Merano. Per risolvere i problemi della sicurezza non bastano le telecamere, bisogna agire con lungimiranza

Nelle ultime settimane, a causa di avvenimenti vari, nel dibattito politico meranese si è riaccesa la discussione sulla sicurezza nella città.
I Giovani Democratici di Merano sono fortemente convinti che la via da percorrere sia quella dell’inclusione sociale, che coinvolga soprattutto giovani di età adolescenziale, per far sì che nella società ci sia un comune senso di appartenenza e che nessuno si senta escluso, in quanto credono che purtroppo, sia proprio questa una tra le cause che portano ad essere più propensi ad intraprendere strade sbagliate. Troppo spesso – scrivono in una nota – gli adolescenti nella nostra città vengono abbandonati a se stessi, non vengono offerti loro spazi d’incontro adatti (basti pensare alla strutturazione delle piazze in pieno centro) e occasioni di scambio culturale.
Per fare in modo che questa situazione si ribalti positivamente, è fondamentale rafforzare i progetti sportivi, facendovi partecipare soprattutto cittadini non ancora iscritti ad una società sportiva meranese, migliorare l’intervento dei diversi centri giovanili nell’area di Merano e, infine, intervenire sulla proposta culturale per i giovani cittadini.
Una delegazione della Segreteria dei Giovani Democratici, composta dal Segretario Daniele Di Lucrezia e dal Tesoriere Aaron Durnwalder hanno incontrato Thomas Kobler, collaboratore dell’Ost West Club Est Ovest per discutere sull’annosa questione. Dall’incontro positivo è scaturito un iter di marcia da seguire come linea guida per attuare la proposta culturale per, e soprattutto dai giovani.
È innegabile che l’aumento delle telecamere e la maggiore presenza delle forze d’ordine possa contribuire alla percezione di sicurezza da parte dei cittadini, ma per cambiare davvero rotta c’è bisogno di un intervento ragionato a livello sociale. È necessario un progetto a lungo termine che includa tutti gli abitanti della nostra città, indipendentemente dalla loro etnia, dal Paese d’origine e dal loro background sociale – concludono i Giovani Democratici di Merano.