Il Molise accoglie lo schema terapeutico proposto dal Comitato Cura Domiciliare Covid-19

Sono trascorse soltanto poche ore dallo storico pronunciamento del Tar del Lazio, circa l’immediata sospensione degli effetti della delibera di Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), che impediva ai medici di medicina generale di trattare a domicilio i pazienti Covid, con la sola prescrizione della Tachipirina e della “vigile attesa”. L’ordinanza del Tribunale Amministrativo ha già sortito i primi risultati: la Regione Molise ha infatti accolto la proposta terapeutica domiciliare, elaborata dagli specialisti del Comitato Cura Domiciliare Covid-19. A comunicarlo, nella serata odierna, è il Commissario Regionale ad Acta, Angelo Giustini: “Lo scrivente esprime parere favorevole ai principi enunciati nella proposta, così come elaborata dal Comitato di scopo per il diritto alla cura tempestiva domiciliare nell’epidemia Covid, rappresentato dal presidente avvocato Erich Grimaldi, al fine di supportare a distanza pazienti positivi, sintomatici, attraverso una adeguata assistenza a domicilio”. Il Comitato auspica che la proposta terapeutica possa venire adottata anche dalle altre Regioni italiane: “Siamo persuasi che questa sia la strada corretta per far finalmente protocollare lo schema terapeutico dei nostri medici, che da un anno si prodigano per curare le persone in scienza e coscienza”.