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Alto Adige. Variante sudafricana, altri tre comuni coinvolti

20 Febbraio 2021

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Alto Adige. Variante sudafricana, altri tre comuni coinvolti

Dopo i casi riscontrati nei quattro Comuni di Merano, Rifiano, Moso in Passiria e San Pancrazio, come temuto la variante sudafricana del coronavirus si è diffusa in ulteriori municipalità. Si tratta dei tre comuni di Lana, San Martino in Passiria e Malles Venosta. L’obbligo di test in entrata e in uscita dai quattro Comuni inizialmente interessati sarà ora esteso – a causa dell’immediata vicinanza con i comuni di Caines e San Leonardo in Passiria – all’intera val Passiria e ai comuni di Lana e Malles Venosta. Spiega il presidente della Provincia Arno Kompatscher: “È una misura molto onerosa che rappresenta una grande sfida organizzativa e impone gravose limitazioni alle persone. Tuttavia la strategia dei test è l’unico compromesso per evitare, in accordo con lo Stato, il blocco totale richiesto inizialmente”. Mentre per i 4 Comuni di Merano, Rifiano, Moso in Passiria e San Pancrazio i controlli inzieranno già lunedì, nei tre nuovi comuni i controlli partiranno da mercoledì.

test richiesti dalle misure anticontagio si possono eseguire nelle stazioni di test allestite appositamente, oltre che da diversi medici di famiglia e farmacie. Per svolgere gratuitamente il test è necessario compilare un’autodichiarazione che certifica la necessità del movimento in uscita dal territorio comunale. Tutte le informazioni sono reperibili online sul sito web dell’Azienda Sanitaria.

Nell’ambito dell’aumento del numero dei Comuni dove vigono regole più severe a causa della presenza della variante sudafricana del virus, la Giunta ha stabilito semplificazioni per le attività di consegna per garantire la continuità dell’approvvigionamento di prodotti e garantire le attività produttive: sono esentate dall’obbligo di tampone quelle persone che svolgono attività di trasporto e consegna dove le operazioni di carico e scarico avvengano senza necessità di abbandonare il mezzo o in completa autonomia da parte del conducente del mezzo, che non abbia dunque alcun contatto sociale con qualsivoglia persona. Accanto a questa semplificazione si ampliano anche le possibilità di continuare l’attività nelle zone produttive. Le misure sono in elaborazione, saranno contenute nella nuova ordinanza in preparazione e già lunedì entreranno in vigore.

L’assessore alla salute Thomas Widmann rimarca: “Le varianti del coronavirus ci pongono di fronte un’ulteriore importante sfida, dobbiamo perciò mantenere alta l’attenzione”. Su tutto il territorio provinciale bisogna infatti mantenere alta l’attenzione per bloccare il più possibile la diffusione delle nuove varianti. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher non nasconde la propria preoccupazione: “Abbiamo ancora l’obiettivo di limitare al massimo in alcune singole zone della nostra provincia la diffusione della variante sudafricana. Se si manifesterà in altre zone della provincia, dovremo presto adottare norme ugualmente restrittive valide per tutto il territorio”. Ora serve pazienza, coraggio e fiducia da parte di tutti, ricorda il presidente, per affrontare insieme queste ulteriori sfide e, puntando insieme sulla vaccinazione, arrivare presto a una soluzione.

L’ordinanza che stabilisce le nuove regole entrerà in vigore già nella giornata di domani. Appena l’ordinanza sarà firmata sarà pubblicata sul sito web della Provincia dedicato al coronavirus.