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Bolzano. Andrea Castelli ed Emanuele Dell’Aquila protagonisti del Natale di Video33

24 Dicembre 2020

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Bolzano. Andrea Castelli ed Emanuele Dell’Aquila protagonisti del Natale di Video33

Venerdì 25 dicembre alle 20.30 verrà trasmesso lo spettacolo “La Meraviglia” nell’ambito della collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano.

In queste settimane di sospensione forzata degli spettacoli, visti i provvedimenti per arginare la pandemia Covid-19, il Teatro Stabile di Bolzano si reinventa e progetta nuove iniziative per mantenere il contatto con il pubblico: oltre a proporre una serie di appuntamenti online. Grazie a una collaborazione con l’emittente locale Video 33, lo Stabile presenta una rassegna di teatro in televisione che si snoda per i mesi di dicembre e gennaio. Venerdì 25 dicembre alle 20.30 (replica domenica 27.12.2020 alle 14.00), verrà trasmesso lo spettacolo “La Meraviglia. Voci e suoni dalla città sotterranea” scritto da Andrea Castelli e interpretato assieme al musicista Emanuele Dell’Aquila. L’ironia, la confidenza, la visione poetica, nostalgica ed arguta delle narrazioni di Castelli e il contrappunto musicale del chitarrista Emanuele Dell’Aquila, sono gli ingredienti principali dello spettacolo che – drammaturgicamente – prende il via da un disguido accaduto a un attore dopo lo spettacolo. Proprio come nel capolavoro giovanile di Anton Cechov Il canto del cigno, un attore e un suggeritore/musicante rimangono chiusi in un teatro per errore. Così, in un racconto notturno forzato dalle circostanze, i due devono far passare il tempo sperando che al mattino qualcuno si ricordi di loro. Nell’attesa emergono storie di un passato che sembra remoto, ma che in verità non lo è. O – come suggerisce Castelli – siamo noi ad averlo fatto diventare tale, perché ci siamo dimenticati del bambino che abbiamo dentro, della sua gioia per il gioco, del suo stupore e della sua meraviglia…
Lo stile divertente con il quale Andrea Castelli ormai sa farsi riconoscere dal suo pubblico, riesce a condurre lo spettatore lungo intricati percorsi della memoria – dalle zie dell’Apocalisse, all’educazione sessuale, dalle allucinazioni dell’Amanita Muscaria, all’alluvione del’66 – in cui la vena nostalgica sa mescolarsi col sano antidoto dell’umorismo nel riscoprire il lato giocoso che continua ad albergare in noi. Assieme ad Emanuele Dell’Aquila, poi, Castelli forma un consolidato duo comico, capace sia di fare irruzione nelle case dei bolzanini per una lettura estemporanea di poesie, sia di salire sul palco e invitare gli spettatori a sfogliare le pagine più gustose del passato. Le scene e i costumi sono creati di Tessa Battisti, il disegno luci da Denis Frisanco.

Immagine/© MoniQue foto