Bolzano. No vax, tre settimane di proroga per mettersi in regola
Tra polemiche, insulti e manifesti di protesta, il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha annunciato tre settimane di proroga, a partire da domani, con le vaccinazioni previste. durante le quali le famiglie potranno sottoporre i loro bimbi alle vaccinazioni obbligatorie per la frequenza alla scuola dell’infanzia. Come è noto, oltre 900 bambini di lingua tedesca e circa 60 di lingua italiana sono al momento esclusi dalla frequenza perché non in regola con la legge che prevede l’obbligatorietà dei vaccini. I motivi della renitenza dei genitori alla vaccinazione, soprattutto nelle valli dell’Alto Adige, deriva da una ostilità di tipo culturale diffusa da molto tempo nella popolazione di lingua tedesca.