Ritorna l’edizione autunnale del Trento Film Festival: nove giorni di proiezioni cinematografiche, anteprime letterarie, laboratori per bambini e mostre.
L’edizione di Bolzano del Trento Film Festival quest’anno assume un significato particolare: in questo momento di crisi, vogliamo contribuire a trasmettere un messaggio di speranza, cercando al contempo di essere un’occasione di riflessione verso modelli di vita più sostenibili e rispettosi dell’ambiente naturale di cui l’uomo è solo una piccola parte, ma con un’impronta ecologica pesantissima“. Il presidente del Trento Film Festival, Mauro Leveghi, ha presentato l’edizione autunnale della rassegna di cinema e culture di montagna, che anche quest’anno torna a Bolzano con un ricco programma di proiezioni ed eventi.
Come per Trento anche per l’edizione di Bolzano abbiamo organizzato un programma prevalentemente all’aperto, in modo da permettere al pubblico di partecipare con serenità alla manifestazione“, ha detto il presidente Leveghi. Il Festival ogni anno che passa sta entrando sempre più nel cuore dei bolzanini, facendo crescere l’immagine di una rassegna internazionale che trova nel Trentino Alto Adige il luogo ideale per rappresentare le montagne di tutto il mondo, e le rispettive culture. In questo senso anche l’edizione di quest’anno offrirà con i suoi film, gli incontri letterari, le mostre, le serate alpinistiche, gli eventi per i più piccoli e MontagnaLibri, l’occasione per viaggiare tra le montagne, per scoprire o approfondire particolari modi di vivere e di pensare, per rivivere imprese alpinistiche di ieri e di oggi, per condividere nuovi progetti, sogni o illusioni».
Grazie alla disponibilità del Comune (socio del Festival) e della Provincia, la rassegna da quest’anno avrà il suo cuore pulsante nella cornice del Parco dei Cappuccini, ha aggiunto Luana Bisesti, direttrice del Trento Film Festival – dove si svolgeranno le proiezioni e gli eventi all’aperto. Con le immagini dei film e delle mostre, e con quelle evocate dagli incontri con gli autori, l’edizione autunnale del Festival sarà come una terrazza con vista sulle montagne del mondo, sulla quale il pubblico, così come avviene quando ci s’incontra in quota e davanti a un bel panorama, – potrà condividere pensieri e stati d’animo.
Sabato 19 settembre si parte alle 17.00 con l’inaugurazione della ormai storica mostra MontagnaLibri: nei locali del Centro Trevi – TreviLab, in via dei Cappuccini 28, il pubblico potrà consultare la più recente produzione internazionale di libri e riviste sulla montagna. Quindi, presso l’antistante Parco dei Cappuccini, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica. Si parte alle 18.00 con l’attesa presentazione del libro “Verso il cielo. Dalla vita di Erich Abram, alpinista e pilota sudtirolese”, di Christjan Ladurner e Carla Abram (Tappeiner Editore).Alle 20.30 seguirà la proiezione di Cholitas (di Jaime Murciego, Pablo Iraburu, Spagna / 2019 / 80′), il film – vincitore del Premio del Pubblico Rotari come Miglior film di alpinismo .
Domenica 20 settembre alle 18.00 ancora “Emozioni tra le pagine” al Parco dei Cappuccini con “L’abbraccio selvatico delle Alpi” (Ponte alle Grazie e CAI), racconto di una traversata alpinistica di Franco Michieli, esploratore e scrittore che ha raccolto il ricordi di un un viaggio alpinistico. Alle 20.30 l’anteprima di The Last Mountain (di Dariusz Zaluski, Polonia / 2019 / 82′), la storia del tentativo di prima invernale al K2 da parte della spedizione guidata dai veterani Wielicki, Bielecki e Urubko.
Lunedì 21 settembre alle 20.30 al Parco dei Cappuccini, serata alpinistica con le narrazioni di due campioni del mondo di arrampicata, Adam Ondra e Laura Rogora, e il campione paralimpico Simone Salvagnin, moderati dal giornalista Alessandro Filippini.
Martedì 22 settembre il pomeriggio del Parco dei Cappuccini è all’insegna del T4Future: alle 16.00 Bimbi nel bosco proporrà alcuni laboratori con materiali naturali provenienti dal bosco altoatesino e materiali di riciclo. Alle 18.00 un’altra presentazione de libro “Red Rocks.Mehrseillängen Klettern im Südtiroler Porphyr” da parte degli autori Luca De Giorgi e Peter Warasin. Alle 20.00 al Cinema Capitol proiezione dell’ultimo film di Reinhold Messner “Spigolo del Velo – Schleierkante. Die Eleganz des Freikletterns” (Italia / 2020 / 47′).
Mercoledì 23 settembre alle 18.00 il Parco dei Cappuccini ospita un dialogo tra “Arte e natura”, con gli artisti Albino Rossi e Luis Seiwald. Modera l’incontro Roberta Bonazza. Alle 20.30 proiezione de “La montagna di Ciro”, il film di Andrea Andreotti (Italia / 2019 / 85′), ritratto personale del grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli in occasione dei 100 anni dalla sua nascita.
Nel pomeriggio di giovedì 24 settembre ancora due appuntamenti con letture e laboratori per per i più piccoli. Alle 20.00 al Cinema Capitol altra serata dedicata al grande cinema di alpinismo con Alpinist – Confession of a Cameraman (di Kim Minchul, Lim Iljin / Corea del Sud/ 2019 / 90′)-Venerdì 25 settembre alle 17.00 un appuntamento dedicato ai libri per ragazzi con la presentazione di “Una balena va in montagna”, di Ester Armanino e Nicola Magrin (Salani Editore e Club Alpino Italiano), vincitore della sezione Libri per ragazzi del Premio ITAS. Alle 18.30 ancora “Emozioni tra le pagine”, ma con un libro dedicato ai più grandi: “Cesare Maestri. I Grandi Alpinisti”, di Lorenzo Carpanè (Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport). Alle 20.30 Alessia Refolo sarà protagonista di “Se vuoi puoi”, serata alpinistica a cura della sezione di Bolzano del CAI, che si svolgerà al Teatro Comunale di Gries, Galleria Telser 13. Alessia Refolo è sopravvissuta da piccola ad un tumore infantile che però l’ha lasciata cieca, ma con il suo credo “Se vuoi, puoi” è giunta fino ai traguardi importanti come la vittoria al campionato mondiale paralimpico di arrampicata e la medaglia d’oro al campionato europeo paralimpico di sci nautico.
Sabato 26 settembre sarà una giornata caratterizzata dal connubio tra montagna, cinema e vino. Alle 18.00 al Parco dei Cappuccini lo spettacolare evento Persorsi, a cura di Miscele d’Aria Factory. Una passeggiata nella viticoltura di montagna in collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino e l’Associazione Vignaioli dell’Alto Adige, protagonisti del progetto Vignaioli di Montagna. Si rimane al Parco dei Cappuccini e nell’ambito enoico per la proiezione delle 20.30 “Our blood is wine”, della regista Emily Railsback (USA / 2018 / 78′) che con il sommelier e cineasta Jeremy Quinn porta il pubblico nella vita rurale della Georgia, esplorando tradizioni vinicole vecchie di 8.000 anni, quasi perdute durante il periodo sovietico.
L’ultimo giorno, domenica 27 settembre, si inizia e si chiude al mattino, con un evento in collaborazione con franzLAB: alle 11.00 presso la Floricoltura Schullian, in via Merano 75 A, presentazione del secondo numero di MORENESS, l’ultimo progetto editoriale di Anna Quinz e Kunigunde Weissenegger.
Ci sono poi diverse mostre nel programma di questa edizione autunnale del Trento Film Festival. Tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 al Centro Trevi – TreviLab sarà possibile visitare MontagnaLibri: dal 1987 annuale vetrina internazionale dedicata all’editoria di montagna, è diventata una delle manifestazioni più seguite del Festival. Guide, manuali, studi, monografie, libri fotografici, storia alpinistica, reportage e diari, opere letterarie e libri per ragazzi, biografie e autobiografie.
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