Cronaca Ultime Notizie

Progetti pilota in Val Pusteria per promuovere la ciclo-mobilità

23 Agosto 2020

author:

Progetti pilota in Val Pusteria per promuovere la ciclo-mobilità

In questi mesi la Provincia ha promosso una serie di iniziative e di progetti pilota per promuovere in maniera significativa l’utilizzo della bicicletta per la mobilità quotidiana soprattutto per i tragitti brevi. I dettagli di questa collaborazione con i Comuni della Val Pussteria sono stati illustrati oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Brunico, alla quale hanno preso parte l’assessore provinciale alla mobilità, i sindaci di Brunico e di San Lorenzo ed Harald Reiterer, responsabile per la Green Mobility nella STA.

“Abbiamo potuto vedere come è stata sviluppata la mobilità con la bicicletta a Copenhagen  e siamo convinti di poter sviluppare anche in Alto Adige i presupposti per incentivare l’utilizzo della bicicletta soprattutto nell’ambito urbano e ridurre quindi l’uso dei veicoli motorizzati privati. A questo scopo sosteniamo a livello provinciale una serie di interventi. Contemporaneamente vogliamo introdurre nel lungo periodo dei progetti pilota ed a questo proposito abbiamo trovato dei partner interessati nei Comuni di Brunico e di San Lorenzo” afferma l’assessore alla mobilità.

A questo proposito negli ultimi mesi il Comune di Brunico ha elaborato dei miglioramenti concreti in merito alla propria ciclo-mobilità .A questo scopo verrà introdotta, a breve, lungo le principali assi del traffico la precedenza a favore dei ciclisti. Verranno inoltre migliorate le condizioni delle piste ciclabili e creati appositi parcheggi per le bici“. Inoltre, nel lungo periodo a Brunico verrà messo in sicurezza il percorso ciclabile tra il centro per la mobilità e la zona scolastica soprattutto per quanto riguarda l’incrocio tra via Dante e via degli Alpini.

Analoghi interventi per il miglioramento complessivo della ciclo-mobilità sono previsti per quanto riguarda il Comune di San Lorenzo e gli accessi a Brunico dai Comuni di Chienes, Perca e Gais.

Foto/c-ASP/Elisa Zambiasi.