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Karin Cirimbelli si candida con Sinistra Unita a sostegno di Caramaschi contro gli slogan della Destra

20 Agosto 2020

Karin Cirimbelli si candida con Sinistra Unita a sostegno di Caramaschi contro gli slogan della Destra

Karin Cirimbelli è candidata per Sinistra Unita, formazione a sostegno del sindaco Renzo Caramaschi, seconda in lista, presidente dell’associazione SOS Bozen che si occupa di accoglienza, responsabile del progetto Leaving in Dignity, una struttura per l’accoglienza di migranti lavoratori e non per ultimo mamma di un giovane di 22 anni.
Le chiedo come le sembra l’andamento di questa campagna elettorale per le elezioni del nuovo Consiglio comunale di Bolzano.
Estremamente difficile – risponde – perché molti, per non dire troppi, sono gli slogan che tempestano gli uditori, luoghi comuni che mirano alla pancia di un certo elettorato senza che si sentano proposte concrete e attuabili.
Facciamo qualche esempio incalzo.
“Ripuliamo la città” è inutile nascondere che sia una battuta che allude ai migranti e richiedenti asilo in città. Ebbene – dice Karin Cirimbelli – qual è la proposta che segue? Ragioniamo, partendo dalla Convenzione di Ginevra del 1951, quindi di 69 anni fa, che sancisce il diritto di molti stranieri di far domanda di asilo politico in un Paese sicuro, membro dell’Europa, viene da sé che voler ripulire la città è contraddittorio con quanto previsto dalla Convenzione citata. Non solo. Se poi prendiamo in mano la Costituzione italiana soffermandoci all’art. 10 dei Principi fondamentali, possiamo leggere che lo straniero ha diritto d’asilo nel territorio italiano in base alle norme e ai Trattati internazionali. Quindi sarebbe interessante sapere dalla Destra in che modo, con il suo ripuliamo la città, intenda realizzare questa sua promessa senza andar contro i principi della Costituzione e quelli dell’Europa. Un politico serio, deve essere in grado di proporre soluzioni attuabili, non solo chiacchiere! – esclama convinta Karin.
Lei candida per Sinistra Unita, lista coalizzata con il sindaco uscente Renzo Caramaschi. Quindi Lei ritiene che la passata consiliatura abbia operato bene e concorda con quanto è stato fatto per la Città capoluogo negli ultimi anni? le chiedo.
No, assolutamente no – risponde con fermezza Karin Cirimbelli. Se esaminiamo la tematica di cui io mi occupo precipuamente da anni, devo dire che sono state prese delle decisioni che non condivido assolutamente, come il daspo urbano e gli sgomberi. Sono dell’opinione che proprio nella maggioranza, oltre che nell’opposizione, debba esserci quello spirito critico che apra al dibattito e al confronto e non la passività e l’acquiescenza che fa perdere di vista l’obiettività.
Benché il Consiglio comunale non abbia potere legislativo, Lei ritiene che il Comune possa comunque – in quanto istituzione – contribuire al miglioramento del livello culturale della città di Bolzano? – chiedo alla candidata di Sinistra Unita.
Certamente sì
– risponde. Innanzitutto ascoltando e mettendosi a disposizione dei cittadini e cercando di trovare soluzioni secondo le richieste che vengono dal basso, cioè dalle necessità più urgenti. Un esempio può essere la questione della sicurezza e della sua percezione. Partendo dal presupposto che la parola stessa percezione esprime un concetto soggettivo, va comunque considerato l’aspetto oggettivo della questione perché, pur trattandosi il più delle volte di microcriminalità, l’impegno delle istituzioni preposte non può sottovalutare le ragioni profonde che hanno spinto a delinquere. Verificato ciò, penso – precisa Cirimbelli – sia indispensabile fare un lavoro di prevenzione, soprattutto lì dove la situazione familiare e d’origine siano precarie. Ciò è fattibile appoggiando adeguatamente l’ASSB, cioè l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano, cosa che fa parte delle competenze specifiche del Consiglio comunale.
La vostra lista elettorale comprende ben cinque candidati – Luigi Gallo, Andrea Tremolada, Anna Maria Molin, Nello Ferremi e Lei – che si occupano di accoglienza. Ciò significa che questo è il caposaldo del vostro programma elettorale? – incalzo.
Anche se quotidianamente mi rendo conto parlando con le persone che questa è l’impressione diffusa, questa non è la priorità dominante del programma di Sinistra Unita – risponde. Le nostre priorità per la città di Bolzano, oltre all’accoglienza, sono cultura, ambiente, nonché l’economia sostenibile e solidale.
L’economia sostenibile e l’ambiente sono temi strettamente collegati perché i cambiamenti climatici – come ormai è evidente – vanno a colpire le fasce più deboli della società. Penso, inoltre, che anche la forte presenza femminile nella nostra lista, ben 9 donne su 19 candidature, sia quell’aspetto da non sottovalutare in una società in cui il patriarcato non è ancora stato superato in molti aspetti e in molti settori della nostra società –
è la conclusione sorprendente di Karin Cirimbelli.

Foto, Karin Cirimbelli.

Giornalista, scrittrice, editore.