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Da agosto a novembre, il programma Spin-off del Jazzfestival Alto Adige presenta giovani band e nuove musiche della regione

22 Agosto 2020

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Da agosto a novembre, il programma Spin-off del Jazzfestival Alto Adige presenta giovani band e nuove musiche della regione

l verbo inglese “to spin off” significa filare, estrarre o togliere. Vista l’impossibilità di organizzare concerti a causa della pandemia, il Jazzfestival Alto Adige ha “filato” un’intera serie di concerti dell’oramai consueto calendario di giugno e luglio, e li ha spostati verso fine estate, autunno e inverno. Il programma originariamente previsto per il festival ed incentrato sui paesi dell’Europa orientale verrà probabilmente ripreso l’anno prossimo. Quest’anno dunque, gli organizzatori vogliono offrire la possibilità a gruppi musicali dell’Euregio, ma anche a band italiane ed estere, di esibirsi in Alto Adige – ovviamente nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.

L’apertura del programma Spin-off avrà luogo il 27 agosto alle 21.00 presso il Biergarten del Cà de Bezzi, dove si esibirà il gruppo “Wild Brush”, formatosi nell’ambito del collettivo Euregio. Questa serata darà il via ad una serie di 13 concerti a Bolzano, Silandro e sul Renon, che si estenderà fino a fine novembre. Dal 2 al 4 settembre, sempre alle ore 21, in piazza Walther a Bolzano si esibiranno i gruppi HI5 (Tirolo), Sketchbook Quartet (Vienna/Alto Adige) e Stef Giordi & Connected (Trentino). Il 19 settembre seguirà un matinée al Parkhotel Holzner sul Renon e il 25 settembre nel „Kasino“ presso il social activation hub Basis a Silandro si esibiranno il progetto “Beyond w/Bernhardt” di Lipsia e la one man orchestra “The Micronaut”. Il 16 ottobre seguirà il sesto concerto della serie Spin-off nelle sale espositive della Fondazione Antonio Dalle Nogare a Bolzano.

La conclusione del programma di Spin-off è dedicata alla promozione dei giovani talenti: dal 26 al 28 novembre il Jazzfestival Alto Adige sara ospite del Teatro Comunale di Bolzano. Durante questi tre giorni, giovani musicisti presenteranno le proprie composizioni e i loro progetti innovativi. Il 26 novembre al Teatro Studio il sassofonista altoatesino Damian Dalla Torre insieme all’ensemble dell’Euregio Jazzwerkstatt presenterà in prima assoluta il suo progetto commissionato dal Jazzfestival Alto Adige. Sempre al Teatro Studio, il 27 e 28 novembre si esibiranno i sei progetti vincitori di “Nuova Generazione Jazz”, dove sarà presente anche un gruppo di esperti internazionali di musica Jazz invitati a Bolzano appositamente per quest’occasione. “Nuova Generazione Jazz” è un concorso dell’Associazione Nazionale di Festival Jazz I-Jazz, che ogni anno premia sei giovani band e le presenta a giornalisti e organizzatori italiani ed internazionali. Attualmente, la rete di I-Jazz include più di 50 festival, tra i quali figura anche il Jazzfestival Alto Adige.