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BOLZANO FESTIVAL BOZEN, i violinisti Yuki Serino e Julian Kainrath nella Sala Michelangeli del Conservatorio di Bolzano

22 Agosto 2020

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BOLZANO FESTIVAL BOZEN, i violinisti Yuki Serino e Julian Kainrath nella Sala Michelangeli del Conservatorio di Bolzano

Il secondo appuntamento con l’Accademia d’Archi di Bolzano ha tre grandi protagonisti. Il primo è Johann Sebastian Bach, con i suoi concerti per violino, gli altri due sono giovanissimi solisti: la quattordicenne Yuki Serino e il quindicenne Julian Kainrath. Entrambi si avviano verso una brillante carriera musicale, perseguendo studi musicali di alto livello.

Li ascolteremo il 25 agosto alle ore 20.30, nella Sala Michelangeli del Conservatorio di Bolzano, accompagnati dall’Accademia d’Archi, l’orchestra da camera dell’Alto Adige che nel corso degli anni ci ha abituato a concerti e solisti di altissimo livello.

Fondata nel 1987 dal Südtiroler Musikverein, l’Accademia nasce da un’idea del violinista Georg Egger, storico docente del Conservatorio di Bolzano e strumentista di grande valore. La formazione è composta in gran parte da musicisti altoatesini che condividono con i giovani strumentisti dell’ensemble la loro esperienza professionale.

Il programma prevede l’esecuzione di due concerti per violino solo di Bach, il Concerto in la minore BWV 1041 e il Concerto in mi maggiore BWV 1042, e per concludere il famoso Concerto per due violini in re minore, considerato una delle migliori partiture del tardo Barocco. Non è nota la data esatta di composizione di questi concerti e neppure sono giunti a noi i manoscritti originali ma si ipotizza che la data della composizione sia precedente al 1730, forse ancora nel periodo in cui il compositore si trovava a Köhten, ma certamente furono eseguiti a Lipsia nell’ambito del Collegium Musicum e dell’attività concertistica di Bach.

Tutti e tre i concerti hanno la struttura del concerto italiano in tre movimenti, una forma nata in Italia e perfezionata da compositori come Corelli e Vivaldi, ancora legati all’idea del “concerto grosso” dove un gruppo di strumentisti, per lo più due violini e un violoncello, si distinguevano dal resto della compagine orchestrale in sezioni solistiche. Da qui si arriva all’idea di un concerto per un unico solista in dialogo con l’orchestra. Bach è pienamente consapevole di queste premesse ma inserisce nella sua scrittura musicale elementi non prettamente italiani, come l’elaborazione contrappuntistica.

Non sono sopravvissuti i manoscritti autografi di questi concerti ma di tutti e tre Bach realizzò più tardi, tra il 1736 e il 1737, una versione per clavicembalo di cui abbiamo gli originali. La pratica di riutilizzare del materiale già esistente è tipica del Barocco, che non faceva dell’originalità del materiale tematico un elemento imprescindibile.

I biglietti del concerto possono essere riservati alle casse del Teatro Comunale oppure online al sito www.ticket.bz.it e via mail ad info@ticket.bz.it.

Yuki Serino è nata a Roma nel 2006 da una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violino sotto la guida dei genitori all’età di 3 anni, da subito ha rivelato una gioia e passione per la musica che conserva tuttora. È risultata vincitrice del premio internazionale Clivis nel 2015 e nel 2016. È stata invitata nel 2016 a Belgrado dove ha eseguito il concerto Favorito di Vivaldi con orchestra riscuotendo un grande successo. Tra le sue prestazioni risultano quella da solista presso il Forum di Bressanone, presso lo Stadttheater di Merano (solista con l’Ensemble Conductus), al San Leo Festival e in numerose altre occasioni. Nel 2019 ha collaborato con l’Orchestra del Festival Mahler di Dobbiaco eseguendo la Quarta Sinfonia di Mahler. Attualmente collabora come primo violino di spalla con l’Orchestra Giovanile dell’Alto Adige. Da diversi anni collabora con l’Amarida Quartet con cui quest’anno eseguirà il Rondò di Schubert. In agosto si esibirà a Dobbiaco a suonare in Recital con il pianoforte. Prossimamente sarà impegnata in diversi progetti tra cui l’Ottetto di Mendelssohn e con l’Orchestra Roma Sinfonietta il concerto di Mendelssohn op. 64. Attualmente è allieva del M° Georg Egger.

Nato nel 2005, Julian Kainrath a soli 12 anni supera la selezione per l’ammissione all’Università delle Belle Arti di Graz, Austria, nella classe del M° Boris Kuschnir. Si è esibito in qualità di solista e con orchestra dall’età di dieci anni, in concerti in Ucraina, Bolivia, Austria, Francia e Italia. A nove anni ha vinto il primo premio della sua categoria al Concorso nazionale Prima la Musica in Austria. Nell’estate del 2018 si è esibito nel Festival di Bergerac in Francia; lo stesso anno è stato invitato a suonare con l’orchestra Innstrumenti di Innsbruck in concerti alla Kursaal di Merano e alla Haus der Musik di Innsbruck. A luglio 2019 è stato scelto come student in residence al Festival di Verbier, dove se è esibito in concerti e ha potuto partecipare alle masterclasses di grandi docenti di violino, quali Pamela Frank, Donald Weilerstein e Kristof Barati. Dal 2014 al 2017 ha studiato con la violinista e pedagoga Dora Schwarzberg. Dal 2019 è borsista presso l’Accademia Internazionale di Musica di Liechtenstein.

Foto d’apertura, Julian Kainrath.

Yuki Serino