La Verde Chiara Rabini si candida alle comunali per una Bolzano più equa e solidale

Chiara Rabini è consigliera comunale di Bolzano uscente nel Gruppo Verde e si ricandida sempre nelle fila dei Verdi questa volta a sostegno del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Renzo Caramaschi.
Ho deciso di ricandidarmi – dice Chiara Rabini – per portare il mio contributo soprattutto nel settore che mi è congeniale, cioè l’ambito sociale, quello per il quale mi sono occupata da vicino in particolare per gli anziani, le scuole dell’infanzia , i problemi dei rifugiati e dei nuovi cittadini.
Per i richiedenti asilo Chiara Rabini è stata referente nella scorsa consiliatura per il Consilio comunale. Ben due sono le relazioni scritte da Rabini, pubblicate sul sito comunale e a disposizione della cittadinanza, in cui la consigliera illustra la situazione legata ai recenti flussi migratori che hanno interessato la città. Le proposte che emergono mirano ad una gestione non emergenziale, ma sostenibile del fenomeno. Chiara Rabini sottolinea a questo proposito di aver proposto soluzioni più dignitose, in particolare, per famiglie con bambini, donne senzatetto e persone particolarmente vulnerabili. Questo è stato un lavoro di rete tra varie organizzazioni che ha portato e sta ancora portando un contributo valido alla città. Il mio impegno continua ad essere quello di contribuire perché Bolzano sia più aperta e solidale oltre che attenta all’ambiente e a stili di vita sostenibili – afferma Chiara Rabini.
Un aspetto che le interessa, inoltre, in modo particolare è quello relativo alla convivenza, un caposaldo di tipo squisitamente culturale, dove il plurilinguismo possa essere valorizzato e costituire una ricchezza della città. Un progetto promosso dai Verdi di cui si è anche discusso nell’ambito della coalizione di centrosinistra, la realizzazione di una Casa della cultura, è partito da Chiara, che ritiene possa diventare un proficuo luogo d’incontro e di dialogo tra le numerose culture presenti sul territorio. L’idea di fondo consiste nel coinvolgere la società civile e le molte reti di volontariato per riuscire a realizzare un autentico progetto di interculturalità.
Circa la tutela dell’ambiente Chiara Rabini sottolinea che altri aspetti fondamentali del programma dei Verdi riguardano il rafforzamento della mobilità elettrica e un trasporto più comodo e veloce.
Chiara non dimentica assolutamente i giovani, anzi ne sottolinea il ruolo essenziale nella politica verde. Nel programma dei Verdi trova non poco spazio il sostegno delle aspirazioni dei tanti giovani che negli scorsi anni hanno richiesto anche nelle pubbliche piazze una decisiva e coraggiosa svolta strategica a tutti i livelli per una politica attenta alle sfide del cambiamento climatico e a quelle delle disuguaglianze sociali. Chiara sottolinea con convinzione il fatto che nella lista siano presenti ben sette giovani candidati molto motivati ed impegnati che costituiscono una valida promessa per il futuro.
Il tema della partecipazione è molto caro a Chiara perché solo un forte raccordo tra le cittadine e i cittadini dei quartieri con il Comune può consentire scelte e progettualità che ne garantiscano un effettivo successo.