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Torna BOLZANO FESTIVAL BOZEN

30 Luglio 2020

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Torna BOLZANO FESTIVAL BOZEN

Suoni celesti, antichi, legati allo scorrere del tempo saranno il preludio alla rassegna estiva del BOLZANO FESTIVAL BOZEN. Il 1 agosto in cinque piazze di Bolzano risuonerà la nuova composizione del musicista gardenese Eduard Demetz, Campanae Caeli. Più che una partitura una performance, prodotta e commissionata dal Bolzano Festival Bozen, che potrà essere ascoltata in Piazza Gries alle ore 10.00, Piazza Tribunale alle ore 11.30, Parco Mignone/Piazzetta San Paolo ad Aslago ore 16.00, Piazza Franzoi (ai Piani) ore 17.30 e Piazza Walther ore 19.00.

È la prima volta che la rassegna inaugura con un’opera originale, del tutto contemporanea, in questo caso altamente simbolica e per certi versi intima. Non sono fanfare e squilli di trombe ma un suono che scandisce lo scorrere del tempo, un richiamo “spirituale”, una “preghiera”, dopo mesi difficili per la cittadinanza e per la musica stessa.

 L’Orchestra Haydn viene a casa vostra, figurativamente o…letteralmente! Comincia la rassegna che vedrà i professionisti dell’orchestra del Trentino Alto Adige visitare piazze e cortili di Bolzano per portare la musica in tutta la città.

Il Bolzano Festival Bozen apre nel pieno spirito di questa edizione con concerti open air in quattro piazze di Bolzano. Quest’anno la musica esce dalle sale da concerto e si irradia in tutta la città, approdando nelle piazze e nei cortili. I cittadini potranno aprire le finestre, uscire sui balconi, ed ascoltare da casa un programma dedicato interamente a loro.

La rassegna Haydn in Cortile, pensata in collaborazione con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, vedrà i musicisti della principale istituzione sinfonica del Trentino Alto Adige abbandonare i consueti ranghi dell’organico orchestrale e dedicarsi a programmi alternativi: celebri melodie, perle del repertorio cameristico, trascrizioni operistiche e molto altro.

Il 1 agosto alle ore 11.00 saranno due gli hot spot della musica classica targata Bolzano Festival Bozen: Piazza Montessori al Firmian e Piazza Anita Pichler nel quartiere Casanova. Piazza Montessori sarà occupata dal primo ensemble di fiati dell’orchestra che proporrà un programma classico con qualche partitura poco conosciuta come il Quintetto n.1 op. 56 del violoncellista e compositore tedesco Franz Danzi, una figura molto interessante della storia della musica. Danzi conosceva Mozart, che venerava come giovane compositore, era contemporaneo di Beethoven, del quale aveva opinioni molto contraddittorie, ed era stato per Carl Maria von Weber un mentore e promotore della sua musica. In programma anche la Gran Partita di Mozart, una delle composizioni per strumenti a fiato in assoluto più celebri e più amate della storia della musica.

In Piazza Anita Pichler invece sarà tutta un’altra musica. Un secondo ensemble di fiati propone un programma di musica leggera con trascrizioni di celebri brani come Guarda che luna di Fred Bongusto, Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco, Fly me to the Moon di Bart Howard e molte altre.

Gli stessi programmi saranno ripetuti alle ore 19.00 in Piazza Santa Maria in Augia (quartiere Don Bosco) e Piazzetta San Paolo (Via S. Vigilio), e ancora l’8 agosto al Parco Pollicino (nei pressi della Chiesa della Visitazione) e in tre cortili di Bolzano (via Cagliari 22, via Crispi 38 e via Resia 14).

Questi concerti fanno parte anche di una rassegna più ampia chiamata BZ Open air, che sotto l’egida del Comune di Bolzano riunisce gli eventi teatrali e musicali gratuiti proposti dalle principali realtà culturali del territorio e presentati in vari luoghi all’aperto della città, nello spirito di una proposta sicura e capillare che riporti la cultura nella nostra quotidianità dopo questi mesi di stallo.

L’ingresso alle proiezioni è gratuito ma è richiesta la prenotazione (salvo che per i residenti nei condomini che si affacciano sulle piazze o i cortili), che può avvenire alle casse del Teatro Comunale negli orari d’apertura oppure al sito www.ticket.bz.it

Solisti di grandi orchestre europee ed ospiti internazionali si uniscono nello spirito dell’Accademia Gustav Mahler diretti da Philipp von Steinaecker per un concerto sinfonico in formato covid-compatibile.

Sarà il soprano Camilla Tilling, una delle più grandi cantanti liriche a livello internazionale, ad aprire il Bolzano Festival Bozen, il 1 agosto alle ore 20.30, accompagnata dall’ensemble Gustav Mahler Academy Friends. Un’ospite davvero particolare per l’apertura di un festival che sfidando ogni difficoltà riafferma con decisione il potere e il valore della musica.

Si tratta del primo concerto sinfonico della rassegna, con cui si riapre simbolicamente al pubblico l’Auditorium di via Dante, tempio della musica bolzanina, ridando fiato al palcoscenico più importante della città, cuore pulsante della nostra cultura musicale.

Il concerto è un omaggio alla storia ormai più che ventennale dell’Accademia Gustav Mahler, fiore all’occhiello dell’alta formazione musicale a livello europeo, che per la prima volta in 21 anni è costretta a sospendere – o a rimandare per essere precisi – i propri corsi di formazione a causa dell’emergenza sanitaria.

Negli ultimi anni è stata l’orchestra sinfonica dell’Accademia ad aprire il Bolzano Festival Bozen con un concerto che sempre ha sbalordito per l’altissima qualità dell’esecuzione e l’incredibile energia. Così anche quest’anno l’opening è affidato a Philipp von Steinaecker, direttore artistico dei corsi di alta formazione, che dirigerà un ensemble cameristico formato da 14 professionisti legati alle edizioni passate – e presenti – dell’Accademia Gustav Mahler. Si tratta di musicisti di altissimo livello, prime parti e solisti di importanti orchestre a livello europeo; alcuni di loro sono stati allievi dei corsi altri invece docenti come Chiara Tonelli (primo flauto della Mahler Chamber Orchestra), Bernhard Heinrichs (primo oboe alla Operhaus di Zurigo), Peter Dorfmayr (primo corno dei Wiener Symphoniker), o Matthew Truscott (spalla della Mahler Chamber Orchestra) la fagottista altoatesina Miriam Kofler (primo fagotto della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin), o la violinista Hilde Niebuhr (primo violino della Mahler Chamber Orchestra).

Per il concerto è stata scelta un’opera dell’illustre compositore a cui è dedicata: la Sinfonia n. 4 in sol maggiore di Mahler in una versione per organico ridotto elaborata da Klaus Simon. Si tratta di uno dei più amati capolavori del compositore austriaco, scritta al crepuscolo del secolo 19° incorporando temi di un Lied dal titolo “Das himmlische Leben”. Il Lied emerge ripetutamente durante i primi tre movimenti ed è poi cantato interamente dal soprano nel quarto ed ultimo movimento. La splendida voce di Camilla Tilling si farà interprete di questa pagina straordinaria di musica; un vero privilegio poter ascoltare a Bolzano un’artista che ha calcato i più grandi palcoscenici internazionali in una carriera ventennale, collaborando con i più grandi direttori d’orchestra e le più grandi orchestre a livello mondiale.

I posti disponibili in Auditorium sono limitati. È possibile acquistare il biglietto in anticipo alle casse del Teatro Comunale oppure online al sito www.ticket.bz.it e via email all’indirizzo info@ticket.bz.it.