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BOLZANO FESTIVAL BOZEN, Saimir Pirgu al NOI Techpark

31 Luglio 2020

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BOLZANO FESTIVAL BOZEN, Saimir Pirgu al NOI Techpark

Il tenore albanese Saimir Pirgu all’apice di una carriera straordinaria torna a Bolzano dove tutto è cominciato! Una serata di cinema e opera con una delle voci più belle del firmamento della lirica.

Il genere dell’opera lirica al cinema sta appassionando sempre più spettatori, unendo il fascino del grande schermo a quello senza tempo del grandioso teatro musicale. Perché certo l’opera lirica appartiene alle categorie del grandioso, dello sfarzoso, del pirotecnico. È teatro al suo livello più alto ed è musica nella sua migliore accezione: il canto, il virtuosismo ed il dispiegamento sinfonico, l’orchestra al completo.

Il Bolzano Festival Bozen vuole aprire quest’anno una finestra anche su questo mondo, con tre appuntamenti dal titolo Cinema meets Opera. Tre serate di cinema all’aperto nell’anfiteatro del NOI Techpark, a partire da domenica 2 agosto alle 20.30, in cui il tenore di fama internazionale Saimir Pirgu presenterà e commenterà tre grandi opere di cui è stato interprete, esibendosi anche nell’esecuzione di alcune arie tra le più celebri.

Fu un incontro con il destino quello tra il tenore albanese Saimir Pirgu e il grande maestro Claudio Abbado nel lontano 2004, incontro che avviò il cantante ad una sfolgorante carriera internazionale. Una storia che ci interessa particolarmente da vicino dal momento che da Bolzano Pirgu ha mosso i primi passi nel mondo del canto lirico sotto la guida del maestro Vito Brunetti diplomandosi al Conservatorio Monteverdi. All’età di appena 22 anni fu scelto dal maestro Abbado per il ruolo di Ferrando in Così fan tutte e a Bolzano fece ritorno da star dell’opera lirica nel 2009 per cantare nel Requiem di Mozart con la Mahler Chamber Orchestra, diretto ancora da Claudio Abbado, un concerto indimenticabile. Da allora il cantante ha calcato tutti i più importanti palcoscenici internazionali, dalla Scala di Milano all’Opéra di Parigi, dal Metropolitan all’Opera di Vienna, diretto dai più grandi maestri del nostro tempo quali Muti, Abbado, Mehta, Maazel, Noseda, Barenboim e molti altri. Ma ha anche collaborato con registi come Franco Zeffirelli, Woody Allen, Ferzan Ozpetek e Peter Stein, solo per citarne alcuni.

Si comincia questa domenica 2 agosto alle 20.30 dunque con La Bohème di Giacomo Puccini, ripresa al Gran Teatre del Liceu di Barcellona. Un’opera ambientata nella Parigi del 1830 e ispirata alla scena artistica di quegli anni, che vede protagonisti la sarta Mimì e il poeta Rodolfo. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino nel 1896, diretta da un ventottenne Arturo Toscanini, e da allora è entrata a far parte delle più celebri opere del teatro lirico.

Nei due appuntamenti successivi saranno proiettate il Rigoletto (08.08) e la Traviata (14.08) di Giuseppe Verdi, sempre nella splendida cornice del NOI Techpark.

L’ingresso alle proiezioni è gratuito ma è richiesta la prenotazione, che può avvenire alle casse del Teatro Comunale negli orari d’apertura oppure al sito www.ticket.bz.it