Anche a Merano si inizia a parlare di comunali. Grande sorpresa in casa PD in riva al Passirio. Oggi è emerso sui quotidiani locali che la candidata sindaca del Partito Democratico sarà Daniela Rossi Saretto, l’ex assessora e consigliera comunale. Va detto che nella consiliatura che si sta per esaurire Daniela Rossi dopo tanti anni di presenza attiva nella politica comunale non ha preso parte alla competizione elettorale. Siccome la candidata sindaca sarà una donna, sarebbe auspicale mettere un maschio in cima alla lista elettorale. E considerando i tempi non può mancare un giovane promettente. Penso che nel Pd meranese non manchi chi potrebbe degnamente guidare la squadra e fungere da traino accanto alla dottoressa Rossi.
Le prossime elezioni comunali saranno segnate da un frazionamento non indifferente e il tema della sicurezza sarà centrale anche nella città di cura. I vari movimenti e partiti in corsa, tra cui la SVP con Richard Stampfl, la coalizione del sindaco uscente con Paul Rösch, le civiche con Dario Dal Medico, la Lega con Antonio Battisti, i Freiheitlichen con Peter Enz e i la Südtiroler Freiheit con Reinhild Campidell e altri che potrebbero ancora spuntare, si sfideranno senza risparmio di critiche e probabili colpi bassi. Bisognerà essere in grado di intercettare il voto giovane, vale a dire di chi potrebbe disertare l’urna in assenza di adeguati richiami sia di contenuti che di linguaggio e stile. Un aspetto non indifferente nell’era digitale in cui il divario intergenerazionale sembra sempre più marcato con risvolti pratici importanti.
Foto, Daniele Di Lucrezia e Daniela Rossi.