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Pollini: al via fioritura di betulla e carpino, consigli per allergici

24 Marzo 2020

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Pollini: al via fioritura di betulla e carpino, consigli per allergici

Con il bel tempo e le temperature miti dell’ultima settimana, è in aumento anche la carica pollinica nell’aria, dovuta in gran parte agli alberi “anemofili”, alberi che, per poter riprodursi, affidano al vento la dispersione di grandi quantità dei propri pollini. Un fatto questo che risulta problematico per chi soffre di allergia ai pollini. È, pertanto importante per le persone che soffrono di allergia poter osservare l’andamento della carica pollinica giornaliera, in modo da evitare il contatto con i pollini responsabili delle proprie allergie. “Anche se in queste settimane non è possibile analizzare in laboratorio i campioni raccolti, il team del servizio d’informazione pollinica si prende cura di redigere i bollettini basandosi sulle serie storiche e sulle osservazioni fenologiche effettuate localmente”, informa Alberta Stenico, direttrice del Laboratorio biologico.”

Molto polline nell’aria, allergici fate attenzione!

“In questo periodo, nel fondovalle a sud della provincia e in altri siti esposti verso sud con clima particolarmente mite, siamo nella piena fioritura della betulla e nei prossimi giorni si aggiungerà anche il carpino nero, due piante che liberano polline molto allergenico”, fa presente Edith Bucher, responsabile del Servizio d’informazione pollinica dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. In marzo, in Val d’Adige, non solo è alta la carica pollinica nell’aria, ma anche lo spettro pollinico è molto ampio: da una parte volano ancora gli ultimi pollini di nocciolo, ontano e olmo, dall’altro ai pollini di salice e cupressacee si aggiungono via via quelli di frassino, pioppo, betulla, carpino e platano. Tutte piante che rilasciano grandissime quantità di polline nell’aria.

Informazioni e consigli per allergici

Riducendo al massimo la propria presenza all’aperto, le persone allergiche possono ridurre il rischio per un aggravamento dei sintomi e possono trarre almeno un piccolo beneficio aggiuntivo da questa situazione di disagio. L’invito degli esperti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima è: evitare l’esposizione ai pollini, restando dentro casa, è da sempre il miglior approccio per curare o meglio prevenire i sintomi allergici. “Per alleviare questo disagio che interessa sempre più persone, il bollettino settimanale pollinico emesso dall’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima può essere uno strumento prezioso e utile per gestire al meglio l’allergia ai pollini, sottolinea anche l’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato.

In caso di emergenza allergica

Le persone allergiche che in caso di un attacco allergico avessero bisogno di cortisone e non ne disponessero più in casa, possono rivolgersi per la prescrizione al proprio medico di fiducia. Lo si può contattare via telefono e il medico rilascia in quasi tutti i casi una ricetta digitale che consente il ritiro del farmaco presso la farmacia. Lo fa presente l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige che precisa: qualora una persona allergica zu presenti forti sintomi di allergia che rendano necessario un intervento tempestivo è naturalmente possibile, come prima, rivolgersi al pronto soccorso ospedaliero.

Aggiornamenti online e sulla app per smartphone

Per conoscere la situazione attuale del volo pollinico e in particolare l’andamento della carica pollinica giornaliera, è possibile consultare online le previsioni a 3 giorni. Queste possono essere visualizzate sul proprio smartphone anche grazie alla “Pollen-app”, gratuita, che informa sulla carica pollinica del giorno di consultazione e dei due giorni successivi. Informazioni aggiornate sul volo pollinico sono consultabili sia sul portale della Provincia dedicato all’ambiente alle sezione dedicata ai pollini che sul sito web della rete italiana di monitoraggio aerobiologico.