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Coronavirus, le proposte di Rete Economia alla Provincia

6 Marzo 2020

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Coronavirus, le proposte di Rete Economia alla Provincia

Credito, liquidità, cassa integrazione e misure specifiche.
In tempi celerissimi tavolo congiunto tra RE-WN e Swr-Ea, subito dopo misure in Giunta. 

“Insieme possiamo e dobbiamo trovare le soluzioni per salvaguardare aziende e posti di lavoro dai danni che sta causando il coronavirus”. Claudio Corrarati, portavoce di Rete Economia-Wirtschaftsnetz e presidente di CNA-SHV, ha illustrato stamane, nell’incontro convocato dalla Giunta provinciale con le parti sociali, un pacchetto di proposte operative. All’inizio della prossima settimana, le proposte in campo verranno esaminate da un tavolo congiunto di tutte le associazioni economiche per iniziativa di Rete Economia-Wirtschaftsnetz e Südtiroler Wirtschafstring-Economia Alto Adige, come prontamente concordato dai rispettivi vertici, Claudio Corrarati e Hannes Mussak.
Rete Economia – che ha raccolto le proposte di CNA-SHV, Confeserecenti, Coopbund e CooperDolomiti – si è focalizzata su alcuni punti: la necessità di un accordo con le banche locali per sospendere il rating delle imprese, che inevitabilmente si abbasserebbe fino a rendere impossibile attingere ai prestiti; l’estensione della sospensione delle rate di mutui, prestiti, leasing, tasse e tributi anche locali a tutte le imprese con ipotesi di rinvio delle rate di 6-12 mesi; l’utilizzo delle risorse di Alto Adige Finance per l’istituzione di prestiti bullet di liquidità; l’aumento del fondo di dotazione della cooperativa di garanzia delle PMI Garfidi e l’istituzione di un voucher di garanzia offerto dalla Provincia per attivare prestiti di liquidità immediata; sostegno economico a tutti i fondi di solidarietà esistenti e l’estensione dei fondi di solidarietà ai lavoratori di tutti le aziende anche con meno di 5 addetti (attualmente è coperto solo l’artigianato); sostegno immediato alle cooperative che gestiscono servizi e microstrutture per l’infanzia, indispensabili nelle città e in tutte le valli, la cui attività è sospesa come quella delle scuole, che rischiano il default se lo stop si prolungasse per ulteriori periodi; sospensione del pagamento della Cosap e dell’obbligo di presenza per i commercianti ambulanti.
“Auspichiamo un’intesa tra parti sociali e politica in tempi rapidissimi per tranquillizzare imprenditori e lavoratori”, ha concluso Corrarati.

Foto, da sinistra: Martin Haller (Apa-Lvh), Hannes Mussak (Swr-Ea e Apa-Lvh), Claudio Corrarati (Rete Economia-Wirtschaftsnetz e CNA-SHV) e Mirco Benetello (Confesercenti).