Sciopero nelle aree di servizio Plose Est ed Ovest
Il personale nelle aree di servizio protesta contro condizioni normative ed economiche peggiorative.
Braccia incrociate del personale addetto alla ristorazione e al rifornimento di carburante delle aree di Servizio Plose Est e Plose Ovest della A22 per protestare contro l’applicazione di un contratto collettivo peggiorativo per i lavoratori rispetto a quello applicato dal precedente gestore. In novembre la sub concessione di queste attività commerciali nelle due aree di servizio era stata rilevata da due nuovi gestori, la Salvetti Rete srl e la Tiger Srl.
Lo sciopero, proclamato da CGIL/AGB, SGBCISL e UIL-SGK, è stato indetto tra le 6 di domenica 12 gennaio alle 6 del giorno successivo per tutto il turno di lavoro. Nell’occasione si è anche svolto nella mattinata del 12 gennaio un presidio unitario nell’area di servizio Plose Est.
“Il contratto collettivo che ora viene applicato a questi lavoratori, sottoscritto da un sindacato autonomo non rappresentativo a livello territoriale, è fortemente peggiorativo rispetto al contratto applicato in precedenza, sia a livello normativo che economico. La perdita economica è quantificabile in importi tra i 2.000 e 3.000 euro annui per i lavoratori. Il contratto applicato non prevede la 14ma mensilità e maggiorazioni molto più basse rispetto ai contratti siglati da sindacati più rappresentativi. Inoltre non è chiaro se il personale coinvolto continuerà a percepire la stessa retribuzione pagata dal precedente gestore”, come spiegano i sindacati presenti al presidio di protesta.
L’obiettivo sindacale è l’applicazione di un contratto collettivo siglato dalle confederazioni sindacali maggiormente rappresentative CGIL, CISL e UIL. I Sindacati chiedono inoltre il rispetto delle regole contrattuali previgenti, che regolano in modo chiaro i subentri nelle concessioni autostradali, per condizioni decorose, che tutelino i diritti acquisiti, i diritti normativi e le certezze economiche future di chi è attualmente impiegato sulle aree e di chi verrà assunto in futuro.