L’artista ceco Lang ricevuto dal sindaco di Merano
Ieri mattina il sindaco Paul Rösch ha ricevuto in municipio l’artista di Praga Dominik Lang, recente vincitore del concorso Kafka. Ad accompagnarlo c’era anche la direttrice di Meranoarte Herta Torggler.
Il concorso (Franz Kafka 1920-2020) era stato bandito per realizzare un intervento artistico che ricordasse il soggiorno di Kafka in occasione del centenario ma che si confrontasse anche con la città di Merano come luogo di intreccio di storia e di storie. A convincere la giuria è stato il progetto elaborato dall’artista di Praga Dominik Lang, che questa mattina ha fatto visita al sindaco Paul Rösch e gli ha illustrato la sua opera, intitolata “Lamp and Clocks”: un lampione stradale della capitale della Repubblica Ceca che illumina un orologio storico meranese, le cui lancette si muovono in senso antiorario. L’opera di Lang sarà collocata nella piazza – al momento senza nome e destinata a essere intitolata allo scrittore – all’incrocio tra via Tobias Brenner, via Maia e via Vigneti.
“Merano ha sempre affascinato artisti, intellettuali e scrittori. Molti di loro – e fra questi pure Kafka – hanno imparato a conoscere la città e il suo paesaggio durante un soggiorno di cura e se ne sono innamorati. Tanti hanno anche colto l’occasione del soggiorno per lavorare e hanno così lasciato in eredità una preziosa testimonianza del loro pensiero e della loro creatività”, ha sottolineato il sindaco Paul Rösch.
“Sono lieto che la città possa onorare la memoria dello scrittore Kafka dedicandogli questa opera d’arte e intitolandogli anche la piazzetta di Maia Bassa. Desidero ringraziare i responsabili di Meranoarte, che su incarico del Comune di Merano hanno coordinato le diverse fasi del concorso”, ha aggiunto Rösch.
Dominik Lang, nato a Praga nel 1980, si è formato all’Accademia di Belle Arti di Praga alla Cooper Union di New York. Attualmente insegna all’Accademia di Belle Arti di Praga. Ha partecipato a numerose mostre in musei, gallerie e istituzioni internazionali tra cui il Palazzo della Secessione a Vienna, il Palais de Tokyo a Parigi, il MUMA di Melbourne e la Biennale di Venezia.
Foto, Dominik Lang (da sinistra), Herta Torggler e il sindaco Paul Rösch.