Bolzano. Quando il quartiere Don Bosco lo chiamavano Sciangai
In occasione della tradizionale Festa delle Api dell’8 dicembre, il Consiglio di Quartiere Don Bosco organizza, in collaborazione con CoolTour, Villa delle Rose e l’Archivio storico del Comune l’iniziativa “C’era una volta Sciangai”. Aguzzate quindi la vista domenica perché, durante la consueta passeggiata tra le bancarelle del mercato lungo via Resia e dintorni, potreste scorgere la postazione del Quartiere. All’ingresso del Passaggio della Memoria (ovvero all’incrocio via Resia-via Piacenza) verrà infatti allestito uno stand che non vorrà solo essere rievocativo del passato “sciangaiolo” di Don Bosco, grazie a più di 50 foto, quadri e immagini messe a disposizione dagli abitanti del quartiere (e visionabili anche in diverse vetrine di negozi aderenti), ma che, attraverso dei laboratori aperti a tutti (bambini e adulti), si pone l’obiettivo di aprire una piccola finestra su quello che potrebbe essere il futuro del rione e della città. I laboratori si terranno alle ore 11.00 e alle ore 14.00, mentre sia alla mattina che al pomeriggio sarà possibile visitare il Passaggio della Memoria, recentemente rinnovato, guidati da alcuni giovani volontari dell’associazione La Strada-Der Weg e dare una sbirciata all’ultima casa Semirurale ancora abitata, in via Piacenza. Il tutto a pochi metri non solo dalle bancarelle del mercato, ma anche del centro giovanile Villa delle Rose, che a sua volta proporrà una serie di iniziative all’interno dei propri spazi.
Così il Consiglio di Quartiere: “Per quanto possa sembrare solo un’operazione nostalgica, l’intento di questo piccola iniziativa non è solamente rievocare il periodo delle Semirurali, mai dimenticato da tanti abitanti del quartiere, ma soprattutto invitare i cittadini (grandi e piccini) a riscoprire lo spirito che animava quelle case e quelle strade. Sciangai non era solo un agglomerato di case Semirurali. Lo spirito di Sciangai non era nelle case, ma nella comunità. Per quanto il mondo e il paesaggio urbano siano cambiati, siamo certi che lo spirito sciangaiolo di Don Bosco ci sia ancora. Esso è sopravvissuto al tempo, grazie alle foto e ai ricordi degli abitanti del quartiere. E chissà che, guardando al futuro, non vi sia modo di rafforzarlo, in altri modi ed altre forme”.
foto, Mercato delle api in via Resia