Bolzano. Presentato con successo MORENESS
Mercoledì scorso è stato ufficialmente presentato negli spazi di Salewa a Bolzano, MORENESS – A monograph on the state of being more, il paper magazine edito da franzLAB, che investiga, interroga e racconta l’ambiente dolomitico, muovendosi liberamente tra le discipline e sostantivando il concetto interpretativo che sta alla base del lavoro dell’agenzia: “more than apples and cows”.
franzLAB è l’agenzia di comunicazione di Bolzano fondata da Anna Quinz e Kunigunde Weissenegger, specializzata in progetti editoriali (franzmagazine.com e JOSEF Travel Book e text design. Da sempre la filosofia che connota il lavoro di ricerca e narrazione dell’agenzia è condensata nel concetto more than apples and cows. “more than apples and cows” è per franzLAB una modalità di lettura e narrazione del territorio montano; un modo di essere, guardare e appartenere a questi luoghi, al di là dagli stereotipi che spesso ne caratterizzano l’immaginario; un’interpretazione e una prospettiva; un processo di lavoro, di comunicazione e di costruzione identitaria; uno state of mind e uno statement.
IL NUOVO PROGETTO EDITORIALE: MORENESS
CONCEPT
Il nuovo progetto editoriale di franzLAB è un ibrido tra magazine e libro che si pone l’obiettivo di investigare, esplicitare, amplificare e sostantivare il concetto di “more than apples and cows”. Da qui, il nome MORENESS, termine inglese intraducibile che, letteralmente, significa “the state of being more”.
Organizzato in trilogie, MORENESS è un prodotto inedito, interamente dedicato all’approfondimento, alla riflessione e all’analisi multiforme e trasversale delle tematiche più attuali e stringenti legate all’ambiente e al contesto delle Dolomiti. La prima trilogia è dedicata alla montagna. Above the Tree Line è il primo volume in uscita il 13 novembre. Il secondo, On Trees and Woods indagherà invece l’universo del bosco, con un’attenzione particolare alle modificazioni causate dalla tempesta di Vaia. Il terzo e ultimo volume della trilogia della montagna, From Woods to Wood, esplorerà infine la materia legno.
Il progetto grafico – elaborato dallo studio bolzanino typeklang – è funzionale e pragmatico e ripropone in chiave attuale soluzioni di derivazione classica. È un progetto soprattutto tipografico, con una grafica chiara e lineare che unisce grazie a piacevoli ibridazioni le caratteristiche di un magazine a quelle di un libro. MORENESS è un progetto che nasce con l’ambizione di farsi leggere e sfogliare per molto più di qualche mese, che rifiuta virtuosismi grafici alla moda e che al contrario si concentra, con cura sartoriale – e in ogni articolo in modo diverso – sugli spazi, sulle proporzioni, sul ritmo, sul dialogo tra testi e immagini, creando associazioni sempre diverse e stimolando nuovi punti di vista, nuove riflessioni.
Infine, il magazine è sensibile all’aspetto tattile a partire dalla doppia copertina, serigrafica, ruvida e materica come la roccia. Al suo interno invece carte pregiate, morbide e naturali e un inserto abbagliante solamente fotografico. Distribuiti alla fine di alcuni articoli anche dei piccoli manabili puramente tipografici, libri nel libro, preziosi appunti stampati in oro che racchiudono approfondimenti, citazioni e curiosità legate al tema affrontato.
Il concetto grafico, tipografico e di stampa, dunque, si confronta con i contenuti della pubblicazione senza sopraffarli, dialoga con loro e comunica con il lettore, anziché gridando, attraverso lunghi e profondi sguardi.
La tipografia Dialog di Bressanone è responsabile per la stampa e la finitura di MORENESS. La sfida della riproduzione brillante delle immagini e dei colori, di quattro diversi tipi di carta, goffratura, fustellatura e serigrafia è stata superata in modo eccellente dalla tipografia. L’alta qualità dei contenuti MORENESS si riflette perfettamente nella complessa implementazione e nell’elaborazione di alta qualità della pubblicazione.
MORENESS 01
ABOVE THE TREE LINE
Il primo capitolo della Trilogia della Montagna si spinge nella parte più alta, sulle vette, lungo le pareti più impervie, oltre la linea degli alberi. Rocce e pietra sono la materia che costituisce questo ambiente duro, ostico e apparentemente distante dal vivere quotidiano, che si sviluppa invece, più a valle. Eppure, le cime delle Dolomiti, racchiudono un potenziale esplorativo che va ben al di là delle “classiche” narrazioni montane. Ed è proprio lassù che si spinge il punto di osservazione di MORENESS. Dalle ricerche scientifiche fino alle espressioni artistiche ispirate da questi paesaggi, dall’architettura e il design che si manifestano in altezza, fino alla carica spirituale insita nei luoghi “dell’impossibile”, la prima monografia di MORENESS oltrepassa i valichi tra discipline, mettendo in evidenza non tanto le storie umane che attraversano l’ambiente dolomitico, quanto più la montagna stessa, entità antropomorfa capace di influenzare, in molti modi diversi, la contemporaneità.
CONTENUTI
Il biologo marino Daniel Depellegrin si interroga sulle interazioni che intercorrono tra le Dolomiti e il mare; il filosofo e ricercatore della Fondazione Bruno Kessler, Paolo Costa riflette sul legame tra monti e futuro; l’autrice Maria Oberrauch analizza l’oggetto zaino, come simbolo dell’ascesa umana verso le cime; Antonio De Rossi, direttore dell’Istituto di Architettura Montana del Politecnico di Torino e Laura Mascino, docente di Progettazione urbanistica presso il Politecnico di Milano, salgono tra bivacchi e rifugi per descrivere l’architettura dell’accoglienza nelle Dolomiti; l’architetto e ricercatore Marco Ferrari applica invece lo sguardo architettonico a una nuova interpretazione di forti e bunker della Grande Guerra; la giornalista Verena Pliger presenta le eccellenze dell’industria di montagna altoatesina; Claudio Larcher, direttore di NABA Design e curatore della mostra “Design from the Alps” propone una panoramica enciclopedica sul design “in altezza”; Kunigunde Weissenegger, editor in chief di MORENESS, esplora il concetto di “cucina di montagna” sviluppato dallo chef tristellato Norbert Niederkofler; l’autrice Maria Quinz raccoglie alcuni appunti sulle interpretazioni cinematografiche dei monti; Sigrid Hechensteiner e Barbara Baumgartner di Eurac Research raccontano lo status quo delle ricerche in corso sul tema montano, da parte dell’istituto di ricerca bolzanino; l’ideatore e direttore di Dolomiti Contemporanee Gianluca D’Incà Levis spiega, dall’interno, genesi e obiettivi del suo progetto di rigenerazione dolomitica; il curatore Andreas Hapkemyer indaga le relazioni che intercorrono tra le cime e l’arte contemporanea; Anna Quinz, creative director di MORENESS, indaga il tema della costruzione dell’immaginario montano tra realtà e stereotipo.
Accompagnano i testi, le immagini dei fotografi e artisti Leonhard Angerer, Daniela Brugger, Niccolò Biddau, Martin Kippenberger, Hubert Kostner, Philipp Messner, Walter Niedermayr, Marco Pietracupa, Mirko Piffer, Michael Pitts, Mario Tomè, Gustav Willeit. Infine, una photo story mostra alcuni dei progetti di land-art creati da artisti internazionali all’interno della piattaforma SMACH.
PRESENTAZIONI 2019
Dopo il lancio bolzanino, seguiranno – entro l’inizio di dicembre 2019 – altre presentazioni del magazine, a Milano, Merano e Trento. I dettagli:
20 novembre h 19.00
Le fondatrici di franzLAB Anna Quinz e Kunigunde Weissenegger, dialogheranno sul tema della montagna dolomitica insieme all’artista Emi Ligabue, che ha spesso lavorato con l’immaginario montano nelle sue opere. Il dialogo sarà moderato da Simona Galateo, architetta bolzanina basata a Milano.
La presentazione si svolgerà negli spazi di Babitonga La Feltrinelli, in via Pasubio 11/13 a Milano
26 novembre h 18.00
Negli spazi di Merano Arte, in concomitanza con la mostra Design from the Alps (presente nelle pagine di MORENESS grazie a un contributo di uno dei curatori Claudio Larcher), si svolgerà un dialogo a tema design e sport alpini, tra Alex Terzariol, fondatore dello studio di industrial design MM Design (con sede a Bolzano, Milano, San Paolo, Taiwan e Singapore) e l’arrampicatrice meranese Angelika Rainer.
4 dicembre h 18.30
In collaborazione con Trentino Brand New, il format di redesign thinking per nuovi immaginari territoriali di Centrale Fies e con la libreria due punti di Trento, due autori di MORENESS 01 – Mirko Piffer (designer e fotografo) e Marco Ferrari (architetto e ricercatore) – presenteranno le loro personali visioni dell’ambiente dolomitico. La serata si svolgerà negli spazi di Libreria due punti in via San Martino 78 a Trento.
Foto, MORENESS/c-franzLAB – Franziska Unterholzner.