Edilizia. Manovra finanziaria, per i condomini detrazione al 90% per chi ristruttura facciate
In merito alla misura “bonus facciate” che sarà introdotta nella manovra finanziaria, si apprende che per il Trentino Alto Adige la misura per il Trentino Alto Adige vale fino a 100 milioni di euro dei 1,4 e 2,2 miliardi di euro stanziati a livello nazionale in tutta Italia. Precisa Marco Scrinzi, referente CNA Costruzioni Trentino Alto Adige, che “il nuovo incentivo avrà la forma di una detrazione fiscale pari al 90% delle spese sostenute nel corso dell’anno prossimo per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici». Il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, ha annunciato che il bonus riguarderà sia i condomìni che le singole abitazioni. “Il che sembra escludere gli immobili non residenziali e fa pensare a una detrazione Irpef (non anche Ires)”, osserva Scrinzi. “Va precisato, tra l’altro – spiega ancora Marco Scrinzi – in quante rate potrà essere recuperato lo sconto e a quali tipi di intervento sarà abbinato. Franceschini ha indicato come obiettivo della norma quello di rendere più belle le città italiane e quindi sembrerebbe esclusa la necessità di raggiungere precisi requisiti di isolamento termico o rendimento energetico. Difficile siano agevolati con una percentuale così generosa anche i semplici interventi di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura, che peraltro, su parti comuni condominiali, beneficia già della detrazione del 50 per cento. L’esperienza passata degli altri bonus insegna che i per i condomìni potrebbe essere molto difficile valutare, deliberare e pagare interventi complessi nell’arco di soli 12 mesi, quale è l’orizzonte attualmente annunciato per la detrazione”. In ogni caso per conoscere i dettagli bisognerà attendere la legge di Bilancio.
Il Documento programmatico di bilancio conferma il pacchetto di proroghe degli altri bonus edilizi ma, osserva Scrinzi nella nota della CNA,” in tono minore rispetto alle ipotesi circolate nei giorni scorsi. Per la detrazione “generica” sugli interventi di ristrutturazione edilizia vengono prospettati altri 12 mesi – fino al 31 dicembre 2020 – con la formula extra-large al 50%, sempre recuperabili nell’arco di dieci anni e riferiti a una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare. Non trova conferma, quindi, la messa a regime del 50%: si prosegue con la proroga di anno in anno, come accade dal 2012. È previsto inoltre il prolungamento in arrivo al 31 dicembre 2020 anche per l’ecobonus riservato agli interventi di efficientamento energetico, per il quale si era ipotizzata la conferma per un biennio. Restano le stesse percentuali di detrazione (oggi tra il 50 e il 65%) e gli stessi massimali di spesa. Il Dpb cita – ma solo a titolo d’esempio – l’installazione di pannelli solari, caldaie a condensazione, impianti di micro-cogenerazione, domotica e conferma, tra i beneficiari, gli istituti autonomi per le case popolari (comunque denominati).”
Nella foto: Marco Scrinzi, referente CNA Costruzioni Trentino Alto Adige