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CONTROLLI DEI MEZZI PESANTI, UN CENTRO AD HOC PER CHI ENTRA IN ITALIA

22 Ottobre 2019

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CONTROLLI DEI MEZZI PESANTI, UN CENTRO AD HOC PER CHI ENTRA IN ITALIA

Sicurezza è stata la parola chiave al centro dell’incontro di questa mattina tra i Dirigenti della Polizia Stradale e i vertici di Autostrada del Brennero SpA. Una sicurezza che va oltre le dichiarazioni d’intenti e si traduce in iniziative concrete come il Centro di controllo per i mezzi pesanti che sorgerà alla barriera del Brennero a partire dalla prossima primavera: una stazione attiva 24 ore su 24 dedicata ai mezzi in ingresso in Italia alla quale saranno indirizzati i veicoli ritenuti da verificare da un “occhio” elettronico posto qualche chilometro più a nord. “Quello della sicurezza – osserva l’Amministratore Delegato, Diego Cattoni, – è un tema che va affrontato a tutto tondo. L’eccellenza di A22 viene confermata da uno strumento che permetterà all’intero sistema Paese di avere un maggiore controllo sui mezzi che transitano in Italia”. Sempre nella seduta di ieri, è stato firmato il Protocollo d’Intesa che conferma la sperimentazione degli ultimi anni in materia di mancato pagamento del pedaggio: a chi dimentica di corrispondere il dovuto entro i termini di legge, la Polizia Stradale notificherà una sanzione amministrativa da 85 a 338 euro.
Come ormai d’abitudine, al fine di garantire il miglior coordinamento possibile tra Autostrada del Brennero SpA e la Polizia Stradale, questa mattina l’Amministratore Delegato, Diego Cattoni, e il Direttore Tecnico Generale, Carlo Costa, hanno incontrato i Dirigenti dei Compartimenti di Polizia Stradale per il Trentino Alto Adige e Belluno, per il Veneto, per la Lombardia e per l’Emilia Romagna, rispettivamente il Dirigente superiore dott. Giancarlo Sant’Elia, la 1° Dirigente dott.ssa Cinzia Ricciardi, il Dirigente superiore dott. Roberto Campisi e la Dirigente superiore, dott.ssa Piera Romagnosi. Il confronto è potuto partire dai dati positivi in materia di incidentalità: nonostante la A22 possa ormai da anni vantare un tasso di incidentalità di gran lunga al di sotto della media nazionale, al 30 settembre 2019 il numero di feriti rispetto al 2018 è sceso del 22% e il tasso di incidentalità (numero di incidenti rapportato ai chilometri percorsi) dell’1,9%. Le iniziative per contenere ulteriormente il numero degli incidenti, però, non si fermano. Tra queste, la realizzazione di una stazione di controllo in ingresso al Brennero per la quale la gara di appalto è già in fase di aggiudicazione e che in primavera vedrà l’inizio dei lavori. Si tratta di un centro dotato di tutti gli strumenti (pese, sistema di controllo di assetto e frenata, sistema di controllo dei fumi, fossa di ispezione, etc…) in grado di garantire un controllo a 360 gradi dei mezzi pesanti in ingresso in Italia. Sarà operativo 24 ore su 24 e in grado di preselezionare ogni targa già segnalata alle Autorità, così come ogni peso anomalo. “Si tratta di un’iniziativa di livello europeo – sottolinea il Direttore Tecnico Generale, Carlo Costa, che seguito personalmente il progetto – Dal costante confronto con le Forze dell’Ordine è emersa l’opportunità di fare un salto di qualità sul fronte della sicurezza. Di qui l’idea della stazione di controllo che, preceduta da un modulo di preselezione, sarà in grado di fare uno screening completo del mezzo, quasi fosse un bagaglio destinato ad essere imbarcato su un aereo”. Grande interesse anche per le sperimentazioni, previste in A22 nei prossimi mesi, della guida autonoma e connessa, che in questa prima fase, per ovvie ragioni di sicurezza, vedrà sempre le mani umane sul volante, pronte ad attuare le comunicazioni che il veicolo riceverà dall’autostrada e dagli altri veicoli coinvolti nei test.