Al Teatro di Pergine “Il Drago d’oro”, uno spettacolo incentrato sul l’identità al giorno d’oggi
Venerdì 4 ottobre 2019 alle ore 20.45 al Comunale di Pergine va dunque in scena Il Drago d’oro, il secondo fuoristagione programmato e frutto della compagnia Evoè!Teatro.
Lo spettacolo propone uno spaccato crudele e intricato della società di oggi: un microcosmo di relazioni, incontri, coincidenze, dinamiche famigliari, giochi di potere, violenze.
Al centro della scena un ristorante thai-cino-vietnamita, “Il Drago d’oro”. In cucina cinque cuochi cinesi, forse vietnamiti, forse una famiglia, accalcati tra wok bollenti: il più piccolo, quello nuovo, ha mal di denti. Fuori e dentro il ristorante s’intrecciano altre figure, volti della società in cui viviamo: un negoziante, due hostess, un uomo in camicia, una donna in rosso, un pilota, una coppia di giovani, un vecchio… Vittime e carnefici del mondo d’oggi: un microcosmo definito dalla legge del possesso, basato sull’accumulo, sul trionfo della merce; oggetti da comprare, usare e buttare via.
Lo spettacolo è un rincorrersi di scene e situazioni dai sapori più svariati, scorci drastici e crudeli che assumono le sfumature di una favola nera, paradossale, surreale, complessa.
Il progetto nasce dopo un periodo di ricerca e studio della drammaturgia contemporanea europea al fine di indagare l’ampio e dibattuto tema dell’Identità all’interno dei suoi confini. Identità in via di definizione in un’epoca di sparagmos sociale: lo squartamento morale e fisico della società, la sua disgregazione e dissoluzione nei rapporti umani in un clima di allerta e terrore dove le cellule impazzite vagano senza regole e controllo. Un’epoca di grandi migrazioni e disuguaglianze sociali dove la ricerca di profitto e l’individualismo sfrenato sembrano essere un denominatore comune.
L’intento di lavorare su queste tematiche ha portato la compagnia a individuare e scegliere il drammaturgo tedesco Roland Schimmelpfennig, autore capace nelle sue opere di farsi portatore della complessità della società di oggi in modo crudo ed evocativo allo stesso tempo. La violenza
sembra essere l’unica forma di evasione dalla prigione che la società stessa ha costruito per i suoi individui, costretti a lottare, ad apparire, a sfruttare e sopraffare l’altro al fine di sentirsi, in uno
stato di costante sopravvivenza, vivi.
LA COMPAGNIA
La compagnia nasce nel 2011 a Rovereto (TN) e realizza progetti artistici con l’obiettivo di rispecchiare la complessità della contemporaneità dando voce a drammaturgie inedite di autori viventi del panorama europeo.
Il Drago d’oro – venerdì 4 ottobre 2019 ore 20.45, Teatro comunale di Pergine
di Roland Schimmelpfennig // traduzione Stefano Zangrando
regia di Toni Cafiero // assistente alla regia Paolo Malvisi
con Emanuele Cerra, Clara Setti, Marta Marchi, Silvio Barbiero, Paolo Grossi
disegno luci Alice Colla // scenografie Lorenzo Zanghielli
costumi Tessa Battisti // tecnico luci Luca Brun
foto di scena e progetto grafico Mirko Piffer
produzione Evoè!Teatro
in collaborazione con La Corte Ospitale – Forever Young 2018, Pergine Festival
Vincitore del bando VETRINA DELLE IDEE per produzioni culturali originali 2018
Finalista del concorso nazionale FOREVER YOUNG 2018