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Merano. Chi lavora per i Giardini di Castel Trauttmansdorff

21 Agosto 2019

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Merano. Chi lavora per i Giardini di Castel Trauttmansdorff

Personale “naturalmente” preparato e appassionato. 

Può capitare, visitando i meravigliosi Giardini di Castel Trauttmansdorff, di chiedersi quanto lavoro di manutenzione richieda un parco di 12 ettari di dimensione, ricchissimo di piante e fiori da curare quotidianamente perché siano sempre al massimo della loro floridezza.
La risposta è facilmente intuibile: le mani esperte e appassionate dei giardinieri, che prestano la loro opera anche in condizioni poco favorevoli, imbragati su pendii per esempio, anche se sempre in assoluta sicurezza.
Fa parte del team dei giardinieri da cinque anni Marco Trappolin, un giovane che quest’anno si è occupato – e si occuperà fino alla chiusura dei Giardini il 15 novembre – delle piante carnivore che si possono vedere nella mostra temporanea “Piante Killer” e che generalmente è addetto a fare i cartellini che descrivono le piante esposte ai Giardini. Del suo lavoro ama soprattutto lo stare all’aria aperta e l’atmosfera che quotidianamente si vive ai Giardini di Sissi con i visitatori che si aggirano felici. “C’è sempre qualcosa di nuovo da fare – dice Marco – si cerca sempre di rinnovarsi, non è mai monotono il lavoro, si impara sempre molto”. Il suo posto preferito ai Giardini è il Laghetto delle Ninfee, la parte centrale.

Ai Giardini di Castel Trauttmansdorff lavorano anche delle giardiniere, come Judith Niederwanger, che ha fatto l’apprendistato alla scuola professionale per la frutti-, viti-, orti- e floricoltura Laimburg ad Ora. Da 13 anni lavora ai Giardini di Sissi ed è la caposquadra delle serre, si occupa cioè della cura e dello svernamento delle piante tropicali in vaso e delle piante esotiche nella Serra dei Giardini. È anche responsabile della floristica nei Giardini e quindi si occupa delle decorazioni durante gli eventi. I Giardini le piacciono di più in autunno, quando tutti i frutti sono maturi e i fiori brillano nei colori intensi. Il suo posto preferito ai Giardini è la serra, dove si sente come in vacanza. “Mi piace il mio lavoro perché mi posso occupare di piante esotiche e rare, e perché posso essere creativa” – afferma Judith.

Oltre ai giardinieri, anche le guide hanno una parte fondamentale nella gestione dei Giardini di Castel Trauttmansdorff. Klaus Christof, è una di loro. Ha lavorato per 20 anni in un’azienda agricola e successivamente per una banca a Bolzano per 25 anni. Nel suo tempo libero si è occupato intensamente di piante, soprattutto di orchidee e di piante mediterranee, tanto che le piante sono diventate la sua passione. “Ecco perché i miei colleghi della banca mi hanno consigliato di lavorare nei Giardini di Castel Trauttmansdorff”, racconta Klaus. Ha iniziato a lavorare ai Giardini come guida nel 2001, il suo ultimo anno in banca prima della pensione, nonché anno dell’apertura dei Giardini.
“Quello che mi piace del mio lavoro – afferma Klaus – è che mi è permesso accompagnare persone simpatiche attraverso i Giardini e renderle consapevoli della natura, del valore della natura”. Il rimando che ha da parte delle persone che accompagna è un grande entusiasmo e di questo Klaus è molto soddisfatto. Il fatto che i Giardini utilizzino solo corroboranti per rinforzare le piante, lo rende orgoglioso di lavorare per questo posto, che è senza dubbio un modello per tanti agricoltori e coltivatori.

“La cosa preziosa del giardino, ed è quello che mi colpisce di più, è che qui su 12 ettari convivono così tante piante diverse, divise per zona climatica e la maggior parte di esse può sopravvivere anche in inverno”, continua Klaus. “A breve distanza più a nord o ad ovest, ciò non sarebbe possibile. Lo dobbiamo al buon clima di Merano e alla buona aria che abbiamo qui. Questa grande varietà di piante che ospitiamo qui è incredibile”.

Il personale dei Giardini, inoltre, non è costituito solo da chi lavora manualmente o direttamente con il pubblico, ma anche da coloro che stanno “dietro le quinte”, organizzando con email, telefonate e incontri gli eventi e i progetti che si realizzano ad ogni stagione di apertura dei Giardini. Judith Pollinger,  infatti, si occupa degli eventi, soprattutto musicali, che ogni estate vengono proposti ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, ma anche di eventi per famiglie. Quest’anno il grande progetto realizzato è stato la mostra temporanea “Piante Killer – Le carnivore verdi”. A Judith piace lavorare ai Giardini perché ha sempre tante cose diverse da fare e gli eventi si susseguono per tutta la stagione di apertura. D’inverno, quando i Giardini sono chiusi, lavora ai progetti che ogni anno cambiano. Il suo posto preferito è il Giardino Giapponese, un posto rilassante, dove va ogni tanto dopo il pranzo. Del suo lavoro le piace collaborare con le colleghe: “È un bellissimo team molto motivato, ogni giorno è bello svegliarsi per venire a lavorare qui”.

La meravigliosa location dei Giardini di Sissi contribuisce a mantenere l’entusiasmo di chi ci lavora sempre vivo e a creare solide collaborazioni volte a rendere sempre più incantevole e interessante questo luogo che ogni anno accoglie centinaia di migliaia di ospiti.