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BOLZANO FESTIVAL BOZEN, in arrivo la creme della gioventù musicale cinese

7 Agosto 2019

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BOLZANO FESTIVAL BOZEN, in arrivo la creme della gioventù musicale cinese

L’Oriente incontra l’Occidente! È in arrivo a Bolzano l’ “orchestra del dragone”, la creme della gioventù musicale cinese. Quest’anno infatti per la prima volta il Bolzano Festival Bozen ospita un concerto della National Youth Orchestra of China, unica data italiana del suo primissimo tour europeo. È infatti la prima volta che la più importante orchestra giovanile asiatica mette piede nel vecchio continente per porgere omaggio alla culla della musica classica.

L’appuntamento è dunque il 9 agosto alle ore 20.30 al Teatro Comunale di Bolzano per questa prima assoluta. A dirigere la NYO sarà il francese Ludovic Morlot, direttore della Seattle Symphony dal 2011, e direttore ospite di formazioni come la Los Angeles Philharmonic, la BBC Philaharmonic e i Wiener Symphoniker.

Il programma apre con la Suite di Tianjin di Ye Xiapgangs, compositore contemporaneo rappresentativo della nuova tradizione classica cinese. Nella suite dedicata alla città di Tianjin e al suo grande sviluppo il compositore fonde motivi popolari della tradizione asiatica con i linguaggi della musica occidentale: temi antichi si vestono di contemporaneità.

Il centro del programma però è occupato dal maestoso Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 di Beethoven detto “l’Imperatore”. Una composizione con cui Beethoven, solo 14 anni più giovane di Mozart, pur partendo dalle premesse del classicismo viennese traghetta il concerto solistico verso una temperie già romantica, grazie alla ricchezza tematica, la forza dell’espressione ed il tema eroico del primo movimento. Il concerto deve il suo nome al dedicatario, il granduca Rudolf d’Asburgo, che ne eseguì anche la première. Questo brano aprì la strada al genere del “concerto sinfonico” e può considerarsi la premessa di molti grandi concerti romantici.

Ad eseguire la parte solistica al pianoforte sarà Garrick Ohlsson, vincitore nel 1970 del Chopin International Piano Competition, e da quasi cinquant’anni uno dei più apprezzati interpreti sulla scena internazionale. Ohlsson tra l’altro ha un particolare legame con la città di Bolzano dal momento che nel 1966 meritò il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale F. Busoni.

Da ultimo l’orchestra giovanile cinese affronterà la Sinfonia n. 5 di Šostakovic, scritta dal compositore russo dopo una lunga pausa creativa e accolta con molto successo alla sua prima esecuzione, al contrario della precedente, definita per la modernità del suo linguaggio “antiproletaria”.

Il concerto della NYO rappresenta un’importante apertura verso l’oriente e la sua cultura musicale ed anche una possibilità di promuovere l’integrazione per la nostra cittadinanza. L’occasione del concerto ha infatti spinto gli organizzatori ad estendere un particolare invito alla comunità cinese di Bolzano. Un ruolo chiave ha avuto in questo senso Wu Cong, commerciante membro della Consulta Immigrati di Bolzano che ha entusiasmato più di 100 connazionali.

I biglietti per i concerti sono disponibili alle casse del Teatro Comunale, online al sito www.bolzanofestivalbozen.it e nei tabacchini convenzionati indicati sul sito del festival.

Foto, NYO-China/c-Chris Lee.