Cultura & Società Ultime Notizie

Bolzano. Christophe Rousset al Palazzo Mercantile

14 Agosto 2019

author:

Bolzano. Christophe Rousset al Palazzo Mercantile

Quest’anno il clavicembalo è il vero protagonista del calendario di Antiqua. Dopo aver ascoltato il giovane e brillante Jean Rondeau il pubblico bolzanino può dare il benvenuto a Christophe Rousset, che si esibirà a Palazzo Mercantile il 17.08 alle ore 20.30. Rousset è uno degli interpreti e studiosi più eminenti nel campo della musica italiana e francese del Sei-Settecento, con una nutrita discografia alle spalle e una carriera solistica ormai trentennale. Nel 1991 ha fondato Les Talens Lyriques, ensemble specializzato nel repertorio barocco francese, con cui si è esibito in tutto il mondo come solista e direttore.

Il programma del recital solistico di Rousset è interamente dedicato alle composizioni per clavicembalo di Jean-Philippe Rameau, uno dei massimi compositori del Settecento francese. Rameau scrisse tre libri di suite per clavicembalo, ed in molte partiture si nota la propensione della musica francese per la cosiddetta musica a programma, ovvero l’utilizzo del linguaggio musicale per un fine descrittivo. La musica di Rameau è piena di riferimenti extra musicali, basti ascoltare Les Sauvages, che imita la danza di due indiani al Théâtre Italien a Parigi nel 1725, o l’Egyptienne che tratteggia uno scenario gitano.

In tutto questo il protagonista resta il clavicembalo, uno strumento dimenticato per più di un secolo dalla metà dell’Ottocento alla metà del XX secolo, ed in un certo senso “ritrovato” con la riscoperta della musica barocca e lo studio della prassi esecutiva storica a partire dagli anni 70 del Novecento. Il clavicembalo era stato abbondantemente in uso dal Quattrocento in poi, ma il pianoforte lo soppiantò come strumento solistico nella prima metà dell’Ottocento, e in seguito anche come strumento accompagnatore. Malgrado alcune analogie esteriori la natura dei due strumenti è totalmente diversa. Il pianoforte produce infatti il suono in modo percussivo, facendo vibrare le corde per azione di un martelletto, mentre invece il clavicembalo è uno strumento a pizzico, nato probabilmente dall’applicazione di una tastiera a strumenti come il salterio e la cetra, definiti appunto “cymbalum” in epoca medievale.

Per chi non conoscesse questo strumento straordinario il concerto di Christophe Rousset è sicuramente un’occasione imperdibile per ascoltarlo al pieno delle sue potenzialità espressive, nell’esecuzione del repertorio che meglio gli si confà.

Foto, Christophe Rousset/© Eric Larrayadieu.