Dieter Steger: “Maggiore responsabilità sui conti del Paese”
“Evitare nuovi scontri con l’Europa e costruire politiche per la crescita senza più mettere a rischio la stabilità finanziaria del Paese.”
Così intervenendo in aula il senatore della SVP Dieter Steger sul decreto salva-conti, la misura resasi necessaria per evitare la procedura d’infrazione per debito eccessivo da parte dell’Unione Europea.
“Con questo Provvedimento – ha ricordato Steger in aula – il Governo ha deciso di destinare le risorse risparmiate da Quota 100 e Reddito Cittadinanza, circa 1 miliardo e mezzo di euro, alla riduzione del debito nazionale.
È un fatto positivo, perché così si sono evitati tagli ad altri settori, ma è evidente che con l’ultima legge di bilancio ci voleva una gestione più attenta dei conti pubblici.
Reddito di Cittadinanza e Quota 100 non stanno portando benefici alla crescita e soprattutto il Reddito di Cittadinanza non sta aiutando i cittadini in difficoltà a ricollocarsi nel mondo del lavoro.
Inoltre il pericolo di una procedura d’infrazione ha fatto sì che l’Italia non avesse un ruolo centrale nella scelta del nuovo Presidente della Commissione Europea e della BCE. È la riprova che la politica dello scontro con l’Europa non porta vantaggi da alcun punto di vista.
Per il futuro – ha proseguito Steger – ben venga l’abbassamento delle tasse, ma senza mettere a rischio la stabilità finanziaria del Paese.
Oggi l’Italia è ultima in Europa per andamento economico. Ci vuole una politica più incisiva, che abbassi il costo del lavoro, che semplifichi la burocrazia, che aiuti le imprese a essere più competitive, che affronti finalmente i nodi strutturali del Paese.
Ma tutto questo deve essere sempre fatto evitando nuovi debiti. L’Italia ne ha uno altissimo, su cui ogni anno paga interessi enormi. È importante allora che i conti siano tenuti sempre sotto controllo.”
Foto, Dieter Steger.