La legge provinciale sull’ordinamento del personale parla chiaro, afferma il Gruppo Verde della Provincia: per il rinnovo dei contratti collettivi la legge per prima cosa prescrive „la salvaguardia del potere di acquisto delle retribuzioni” e, solo in un secondo momento, è previsto il passaggio alle trattative su orario di lavoro, premi di prestazione e buoni pasto.
Se nel 2015 i sindacati si erano mostrati molto disponibili nei confronti della Giunta e avevano rinunciato a un riequilibrio del potere d’acquisto poiché allora lo sviluppo economico era critico, ora i tempi sono cambiati, ricordano i Verdi, e quanto impone la legge è ora di assoluta attualità. Questa in buona sostanza la posizione del Gruppo Verde in consiglio provinciale
Ora è tempo di riequilibrare le condizioni base previste dalla legge, e quindi innanzi tutto di ristabilire il pareggio della perdita del potere d’acquisto subita negli ultimi 8 anni.
Il bilancio provinciale – osserva il Gruppo consiliare – è oggi di 6 miliardi di Euro e la Giunta ha ora il dovere di mettere a disposizione del personale degli asili e delle scuole, delle case di riposo e degli ospedali, dei Comuni e della Provincia i mezzi finanziari necessari di almeno 150 milioni all’anno.
Foto, Bolzano, palazzo della Provincia