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Bolzano. Falsa raccolta fondi in centro città per inesistente associazione di sordomuti e persone povere.

11 Aprile 2019

Bolzano. Falsa raccolta fondi in centro città per inesistente associazione di sordomuti e persone povere.

La Polizia invita chi avesse donato soldi a questi improvvisati truffatori di recarsi presso la locale Questura o presso le Stazioni dei Carabinieri, così da poter presentare formale querela sulla base di circostanziate informazioni.
Nel pomeriggio di martedì, una pattuglia di Poliziotti di Quartiere della Questura di Bolzano ha denunciato per truffa un uomo di origine rumena per aver raccolto fondi tra i passanti , millantando di appartenere ad una associazione in favore dei sordomuti e dei bambini poveri.
Gli Agenti, nel loro controllo quotidiano delle vie del centro storico di Bolzano, hanno notato un gruppo di persone intente a raccogliere offerte tra la folla di residenti e turisti presenti in piazza delle Erbe. Incuriositi, dopo aver loro chiesto informazioni sull’attività svolta, per tutta risposta il gruppo si è allontanato frettolosamente. Uno di questi, sotto lo sguardo degli Operatori, si è rifugiato all’interno di un negozio di abbigliamento. In attesa che questo uscisse, gli Agenti sono stati avvicinati da alcuni passanti che hanno raccontato di essere stati avvicinati con la richiesta di una donazione di trenta euro per una associazione in favore di sordomuti e di bambini poveri. I testimoni hanno detto che i richiedenti avevano dei fogli sui quali erano impressi alcuni simboli riconducibili alle persone disabili, con un elenco delle firme dei donatori.
Uscito dal negozio, i Poliziotti sono risaliti alle generalità l’uomo, un cittadino rumeno di 28 anni privo di precedenti. Lo straniero non aveva materiale per la raccolta dei fondi, ma insospettiti, gli Agenti hanno visionato le immagini di videosorveglianza del negozio. Qui si è visto chiaramente il rumeno occultare alcuni fogli tra i vestiti del negozio sistemati su uno scaffale. Sulle carte recuperate erano elencate alcune decine di nomi di ignari donatori con accanto i relativi i importi delle offerte. Come si evince da questi  elenchi, negli ultimi giorni i truffatori hanno raccolto più di 700 euro solo nella città di Bolzano. Il romeno è stato denunciato a piede libero per truffa.
Le Forze dell’ordine raccomandano a tutti coloro che avessero donato del denaro a queste persone, che non risultano operare per nessuna associazione benefica, di recarsi presso la locale Questura o presso le Stazioni dei Carabinieri, così da poter presentare formale querela sulla base di circostanziate informazioni.

Giornalista, scrittrice, editore.