Bolzano. «Non deluderò il mio elettorato!», così Rita Mattei, vicepresidente del Consiglio provinciale

Rita Mattei da circa tre mesi è vicepresidente del Consiglio provinciale di Bolzano. Da circa dieci anni è impegnata nella Lega. È meranese doc, nata e cresciuta in riva al Passirio, dove è titolare della Mira Consult, un ufficio che si occupa di formalità fiscali e di elaborazione di dati contabili. Già dall’aspetto s’intuisce che è una donna decisa e tenace. Fumatrice accanita, soffre perché dovrà resistere fino alla fine del nostro colloquio prima di accendersi la sospirata sigaretta.
Parlando del gruppo della Lega di Merano, è orgogliosa nel far notare che proprio a Merano si trova lo zoccolo duro del partito in provincia. Nel 2017 oltre il 50% dei tesserati risultavano appartenere al Burgraviato, ricorda Mattei, che fino all’entrata in Consiglio provinciale è stata Consigliera comunale a Merano. Pensare a Rita Mattei significa fare riferimento a una coppia indissolubile formata da lei e da Karl Martinelli, il suo consorte da 36 anni. Benché i due siano nati in costellazioni totalmente differenti, lei è una bilancia, lui è un pesci, sono complementari.

«Senza di lui, senza il suo appoggio morale, oggi non credo che sarei dove sono»

afferma con sguardo caloroso Rita quando parla del suo Karl. Quello che non si sa, è che i due prima di lanciarsi nell’impresa politica hanno intrapreso numerosi viaggi in varie regioni esotiche, dal Sud Africa all’America. Entrambi amano molto gli animali, infatti lei a casa tiene una gatta che si chiama Emily, che adora moltissimo. Oggi purtroppo il tempo per fare i viaggi non c’è più.

«Molti pensano che l’attività di Vicepresidente  del Consiglio Provinciale – dice la Mattei  – sia una passeggiata, ma non è così. Io sono qui dalla mattina al pomeriggio, poi torno a Merano e vado in ufficio. Numerosi sono gli incontri istituzionali. La mattina del sabato la trascorro al gazebo della Lega e poi pomeriggio e tutta la domenica li passo al Mira Consult.»

Circa l’accordo di Giunta provinciale con la Stella Alpina, Mattei ricorda che il primo accordo tra Lega e SVP fu siglato a Merano per il sostegno esterno alla Giunta Januth, sindaco della città di cura prima dell’attuale.

«La SVP e la Lega hanno in comune la vocazione autonomista, pertanto l’accordo attuale mi sembra fisiologico.»

Oggi, quando giro per Bolzano e vengo riconosciuta mi sento appagata per  la stima che mi viene riconosciuta.

«Non è stato facile ottenere 2.381 preferenze alle scorse elezioni e farò di tutto per meritarmi la fiducia che i cittadini mi hanno dato.»

 

Foto, Pinuccia Di Gesaro, editrice della Praxis Edizioni di Bolzano e Rita Mattei.