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Azione “Io rinuncio”

6 Marzo 2019

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Azione “Io rinuncio”

“Partecipa!” – È questo l’appello che 66 organizzazioni e istituzioni pubbliche e private dell’Alto Adige rivolgeranno alla popolazione altoatesina nell’ambito dell’iniziativa “Io rinuncio” 2019. Per rendere partecipe il maggior numero di persone possibili è stato elaborato un manifesto a forma di calendario, che invita ad aprire ogni giorno una finestrella, dietro le quali si nascondono molteplici suggerimenti di rinunce da mettere in atto. Oltre al calendario le organizzazioni partecipanti all’azione “Io Rinuncio” proporranno alla popolazione una serie di iniziative e attività con l’obiettivo comune di mettere in discussione abitudini e comportamenti quotidiani per, eventualmente, cercare di modificarli.
“Durante la Quaresima molte persone rinunciano volontariamente a dolci o alcool, altre cercano di tornare in salute seguendo un digiuno, altre ancora cercano di fermarsi e rallentare i ritmi per ritrovare il proprio equilibrio. Anche se queste azioni sono diverse tra loro o seguono modalità differenti, in comune hanno tutte la stessa cosa: mettersi in discussione, rinunciare a comportamenti abitudinari e creare, di conseguenza, spazio per una forma di vita più consapevole. Questo rende più forte la nostra personalità, aiuta la salute e consolida le relazioni. I 40 giorni della Quaresima offrono un contesto ideale per provare a fare ciò”, dice Peter Koler del Forum Prevenzione che, in collaborazione con la Caritas, Katholischer Familienverband, Intendenza scolastica tedesca e ladina e Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste ha dato vita a questa azione 14 anni fa. All’azione “Io Rinuncio” hanno aderito ogni anno un numero crescente di associazioni e istituzioni, quest’anno se ne possono contare ben 66. L’azione “Io Rinuncio” 2019 partirà il mercoledì delle Ceneri (6 marzo) e terminerà il Sabato santo (20 aprile). Per ciascun giorno dell’azione, sul manifesto volutamente realizzato a forma di calendario, si trova una proposta di rinuncia. Per incentivare il maggior numero possibile di persone a partecipare all’azione “Io rinuncio” saranno pubblicati su Facebook testimonial delle associazioni che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Manifesti, programmi radiofonici, inserti pubblicitari daranno visibilità all’azione e inviteranno tutti alla partecipazione.
Come ogni anno l’azione “Io rinuncio” è accompagnata da numerose iniziative di diverse organizzazioni, per coinvolgere la popolazione in prima persona e riflettere, insieme, sul tema.
Anche quest’anno, durante la Quaresima, sarà possibile grazie alla Caritas partecipare al progetto “Regalare tempo”. La youngCaritas e il servizio Caritas&comunità metteranno a disposizione degli interessati possibilità molto concrete per mettere il proprio tempo al servizio degli altri. Si tratterà di passare una piccola parte del proprio tempo con persone che spesso, a causa di diverse problematiche, sono escluse dalla vita sociale. Sarà così possibile distribuire pasti caldi presso le mense della Caritas a Bolzano e Bressanone, partecipare a pomeriggi di laboratori insieme alle persone ospitate nelle diverse strutture della Caritas o a tornei di carte presso il CaritasCafé e molto altro ancora. Le persone interessate possono contattare durante tutto il periodo quaresimale l’indirizzo gemeinschaft.comunita@caritas.bz.it scrivendo per oggetto “Regalare tempo”, o chiamare il numero di tel. 0471 304 330. Ogni persona potrà regalare il tempo che vorrà.
Il Katholische Familienverband Südtirol (KFS) ha lanciato un progetto “colorato” insieme alle seconde classi della scuola media delle Orsoline di Brunico: un calendario da tavola per la Quaresima, che non si ferma al concetto di rinuncia, ma propone di fare qualcosa di buono per gli altri in prima persona, offrendo spunti. La Quaresima è un momento di preparazione per la Pasqua. Durante queste settimane, le relazioni familiari possono essere rimesse al centro dell’attenzione. Insieme alla loro insegnante d’arte Johanna Schwingshackl, i 44 alunni della scuola hanno disegnato e plasmato a modo loro il percorso dal mercoledì delle Ceneri alla domenica di Pasqua, utilizzando varie tecniche di pittura e tecniche miste. Anche le proposte di buone azioni e le riflessioni sono state scritte dai ragazzi. Il calendario, che può essere utilizzato per diversi anni, è stampato su carta da cartolina. Ognuno dei 49 impulsi può essere ritagliato come biglietto e regalato. Il calendario da tavolo e il dado pensato apposta per la Quaresima sono disponibili presso gli uffici del KFS.
L’organizzazione delle donne contadine sudtirolesi si concentrerà durante la primavera sul tema della Quaresima riflettendo su tradizioni e costumi del periodo. Ne esistono tante, in passato erano prese molto più sul serio rispetto ad oggi. Il digiuno, ad esempio, era rigorosamente rispettato. Tradizioni e regole caratterizzate e improntate dalla rinuncia. La popolazione, ogni venerdì, rinunciava alla carne. Oggi, il mercoledì delle ceneri è ancora considerato giornata di digiuno e astinenza. L’organizzazione vuole concentrarsi quest’anno sul tema della rinuncia e delle usanze praticate durante la Quaresima. Se una volta i giorni di digiuno erano caratterizzati soprattutto dalla rinuncia oggi questi giorni offrono invece l’opportunità di preparare e degustare specialità come il gröstl di stoccafisso, pietanza della tradizione a base di pesce. Molti altri piatti tipici del periodo quaresimale potranno essere trovati sul sito dell’organizzazione www.baeuerinnen.it.
Il Dipartimento istruzione e formazione tedesca e ladina sostengono l’azione “Io rinuncio” chiedendo alle scuole di rispondere alla chiamata “Partecipa” con l’obiettivo di interrogare gli studenti sui modelli comportamentali attuali rispetto all’utilizzo delle fonti di energia e cercando di stimolare possibili cambiamenti di pensiero e atteggiamento. In considerazione dei cambiamenti climatici, le giovani generazioni possono diventare attive nel risparmio energetico (telefono cellulare, televisione, acqua, vestiti, plastica, rifiuti, ecc…) e confrontarsi con la realizzazione dei “Global Goals”, unicef.at/fileadmin/media/Kinderrechte/SDG/worlds-largest-lesson-einfuehrung-60minuten-unterrichtseinheit-data.pdf, sia a scuola che nella vita privata.
Il JUKIBUZ, che fa parte del Südtiroler Kulturinstitut, inviterà la popolazione a riflettere partendo da questa osservazione: durante la Quaresima tante persone rinunciano ai dolci, alla tv oppure al frequente uso del cellulare, ma è possibile rinunciare anche alle “parole”? Ogni giorno vengono utilizzate e scritte tantissime parole. Alcune di queste possono fare male più di un pugno. Attraverso i libri illustrati e le favole si sensibilizzano bambini e adolescenti all’utilizzo consapevole della nostra madrelingua (insegnando le “buone” parole, quelle che proteggono e perdonano). Per queste ragioni il JUKIBUZ organizza un pomeriggio narrativo per bambini dai 4 agli 8 anni, un progetto letterario per le scuole elementari dalla I alla V classe e un progetto letterario per le scuole medie (I classe). Iscrizione e informazione su www.kulturinstitut.org/jukibuz oppure via telefono 0471 313830.
Anche le biblioteche dell’Alto Adige partecipano all’azione, allestendo appositi tavoli con libri e letteratura sul tema. La federazione delle biblioteche, inoltre, distribuirà i manifesti dell’azione “Io rinuncio” alle diverse biblioteche della provincia.
Chi partecipa quest’anno all’azione?
Organizzatori: Forum Prevenzione; Katholischer Familienverband Südtirol; Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone; Dipartimento istruzione e formazione tedesca; Dipartimento istruzione e formazione ladina; Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste Südtirols;
Con il sostegno: Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige – Ripartizione Salute; Tageszeitung Dolomiten; Katholisches Sonntagsblatt; Südtirol 1; Radio Tirol; Radio Grüne Welle; Radio Sacra Famiglia;
Partner: Prevenzione alcol in Alto Adige Partecipano all’iniziativa: Hands – Centro consulenza e interventi per problemi di alcol e farmacodipendenza; Centro terapeutico Bad Bachgart; Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Bolzano; ACLI – Associazione cristiane lavoratori italiani; KVW Katholischer Verband der Werktätigen Südtirols; netz | Offene Jugendarbeit; AGESCI Associazione guide e scouts cattolici italiani; VSS Verband der Sprotvereine Südtirols; UPAD Università popolare delle alpi dolomitiche; SJR Südtirols Jugendring; Intendenza scolastica italiana – educazione alla salute; Servizio giovani – cultura italiana; Amt für Jugendarbeit-Deutsche Kultur; Consorzio dei comuni della provincia di Bolzano; Comunità comprensoriale Oltradige Bassa Atesina; Comunità comprensoriale Valle Isarco; Comunità comprensoriale Valle Pusteria; Comunità comprensoriale Salto-Sciliar; Comunità comprensoriale val Venosta; Comunità comprensoriale Wipptal; Comunità comprensoriale Burgraviato; VSM Verband Südtiroler Musikkapellen; KFB Katholische Frauenbewegung; KMB Katholische Männerbewegung; UVF Unione provinciale dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige; Centro tutela consumatori utenti; Azienda sanitaria dell’Alto Adige; Bibliotheksverband Südtirol; AVS Alpenverein Südtirol; La strada-der Weg; Ripartizione formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica; SCV Südtiroler Chorverband; CRI Croce rossa italiana; Bergrettungsdienst im Alpenverein Südtirol; C.N.S.A.S. Soccorso alpino e speleologico Alto Adige; youngCaritas; Croce bianca ass. prov.le di soccorso; Infes Centro per i disturbi alimentari; Assistenza tumori Alto Adige; Associazione Jugendhaus Kassianeum; Federazione protezionisti sudtirolesi; Associazione sudtirolese a favore della salute SGGF; Cooperativa sociale Metaziel Onlus; Consultorio familiare Ehe- und Erziehungsberatung Südtirol; Associazione delle donne coltivatrici sudtirolesi; Südtiroler Theaterverband; Heimatpflegeverband Südtirol; Associazione Frauen helfen Frauen; Associazione volontariato in montagna Alto Adige; Kolpingjugend Südtirol; Rete Centri Genitori Bambini Alto Adige; Arbeitsgemeinschaft Südtiroler Heime (a*sh); Arbeitsgemeinschaft Volkstanz; Südtiroler Kulturinstitut; KSL – Katholischer Südtiroler Lehrerbund; biblioteche dell’Alto Adige;
Nuovi Partner: Centro per la Pace del comune di Bolzano; Associazione musei Alto Adige