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A Rovereto una allegra invasione di giovani scienziati

7 Marzo 2019

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A Rovereto una allegra invasione di giovani scienziati

L’8 e 9 marzo, Rovereto ospita la finalissima della FIRST® LEGO® League​ Italia, campionato mondiale di scienza e robotica. TEMA, idee innovative per l’esplorazione, la vita e il lavoro nello SPAZIO.  

Sarà un’allegra invasione di giovani “scienziati”, oltre 300​, quella che vedrà Rovereto come capitale Italiana della Robotica Educativa nelle giornate dell’8 e 9 marzo, in occasione della Finale nazionale della ​FIRST ® LEGO® League​, campionato mondiale di scienza e robotica ideato da FIRST e da LEGO, con la Fondazione Museo Civico di Rovereto come operational partner per l’Italia. La manifestazione vede impegnati oltre ​320 mila ragazzi dai 9 ai 16 anni in tutto il mondo, ​98 nazioni​, compreso il nostro paese. I ragazzi si confrontano ad armi pari, a colpi di intuizioni scientifiche talvolta geniali e confronti tra robot “a mattoncini” targati LEGO programmati per l’occasione, su tematiche di varia attualità, ogni anno diverse, come l’ambiente, i rifiuti, i problemi degli anziani, le catastrofi naturali. Uno spazio alla creatività scientifica dei più giovani, che propone anche la categoria Junior, per bambini dai 6 ai 10 anni. Tema di quest’anno l’Esplorazione spaziale con il titolo ​“Into Orbit​”.

COS’È LA ​FIRST
​ ® LEGO® League ​è un campionato scientifico mondiale nato da una collaborazione tra ​FIRST
​ , associazione statunitense impegnata nella diffusione e nella valorizzazione tra i giovani di scienza e tecnologia, e il colosso danese del mattoncino, la LEGO, leader nella robotica educativa, che fornisce i propri kit per rendere omogenea la competizione in tutto il mondo. Referente per l’Italia è dal 2012 la ​Fondazione Museo Civico di Rovereto​, con il sostegno del Comune di Rovereto, della Provincia autonoma di Trento e del MIUR, e quest’anno con il patrocinio e la collaborazione dell’​ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana. ​La Fondazione MCR è riconosciuta dal MIUR come ente certificatore delle eccellenze nella robotica educativa.

LA FINALISSIMA: UN PO’ DI NUMERI IN GRANDE CRESCITA
A Rovereto, nella finale 2019, saranno 28 le squadre finaliste ​sulle 177 iscritte, per oltre 1700 ragazzi – record assoluto dall’inizio della manifestazione in Italia, che nella prima edizione nel 2012 contava meno di 50 squadre. ​I team si contenderanno la palma dei migliori nei progetti scientifici e nelle soluzioni ingegneristiche, sul tema che, nell’anno che celebra il cinquantenario dal primo passo dell’uomo sulla Luna, è legato alle grandi conquiste dell’​esplorazione spaziale e alla capacità dell’uomo di vivere e lavorare nello Spazio: INTO ORBIT​, in orbita. Per la versione Junior (dai 6 ai 9 anni), i ragazzi hanno lavorato su ​MISSION MOON,​ missione LUNA con ​120 squadre​ partecipanti (circa ​750 ragazzi​).

Il “GRAND TOUR” DELLE QUALIFICAZIONI: LA SCIENZA È ANCHE AL FEMMINILE La ​FIRST
​® LEGO® League Italia ha compiuto un ​grande Tour in tutto lo stivale ​per selezionare le 28 ​squadre per la finalissima,​ con entusiasmanti tappe di qualificazione su sei sedi: a ​Udine​ e a ​Reggio Emilia​ per il Nordest , a​ Genova​ per il Nordovest, a ​Firenze​ per il centro, a ​Salerno​ per il Sud e a ​Pachino​ per le Isole. Nelle giornate e nelle sedi di manifestazione i ragazzi hanno avuto l’attenzione delle realtà produttive, del mondo accademico, delle istituzioni, che hanno messo a disposizione personalità di rilievo e sedi prestigiose, come lo stabilimento della Kohler Engines a Reggio Emilia, il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Firenze o il Teatro Augusteo di Salerno. Spicca la ​partecipazione delle ragazze​ alla competizione, a differenza di molte altre manifestazioni di robotica: per il primo anno si sono iscritte anche ​squadre tutte al femminile​, due delle quali saranno presenti alla finale, a conferma che le materie e le professioni a carattere scientifico e ingegneristico non sono appannaggio esclusivo – o quasi – del mondo maschile, come era nel passato. La Fondazione Museo Civico ha coordinato tutti gli eventi, affiancata da 6 regional partner: la Scuola di Robotica di Genova, l’Istituto Salesiano Bearzi di Udine con l’Udine Science Center, ​l’Università​ degli Studi di Firenze con la Scuola di Ingegneria, l’​Istituto​ d’Istruzione Secondaria Superiore M. Bartolo di Pachino, l’Associazione culturale Life in a bit di Salerno, oltre all’Associazione Sportiva Dreampuzzle di Brescia e l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale Silvano Fedi-Enrico Fermi di Pistoia per la Junior e a un partner ospitante, la Kohler Lombardini di Reggio Emilia.

POSSIBILITÀ DI ACCESSO A COMPETIZIONI INTERNAZIONALI
Oltre a conquistare il titolo italiano, i ragazzi si contendono a Rovereto 6 slot (posti riservati) a eventi internazionali (a Houston in Texas – finale mondiale, in Libano, in Uruguay, e in Turchia), cioè la possibilità di portare la propria squadra e il proprio progetto a confrontarsi con i “colleghi” delle altre nazioni. Inoltre i migliori progetti scientifici parteciperanno al premio ​“Oltre la robotica”​ organizzato dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, in collaborazione con il Miur e l’Agenzia Spaziale Italiana, e che verrà assegnato a Roma il prossimo maggio.

SCIENZA, SFIDE E FAIR PLAY
Nella finale di Rovereto gli oltre 300 giovani, accompagnati da coach e da sostenitori, si confronteranno in ​game di robotica​, ma non solo: saranno valutati da giurie di esperti (professori universitari, docenti, tecnici, robotici, esperti di comunicazione) per la qualità e il carattere innovativo del loro ​progetto scientifico​, la capacità di esporlo e ​comunicarlo​, la capacità di ​valorizzare tutte le competenze​ all’interno della squadra e la capacità di competere in modo sano, con ​fair play​. Ed è questo che rende diversa la manifestazione da analoghi concorsi di robotica che si svolgono in Italia e nel mondo. Non è solo una gara, ma un modo per prepararsi alle sfide e alle richieste in ambito professionale, ma con l’allegria, la creatività e il divertimento tipico dei giovani.
Un ​progetto scientifico dunque che proponga soluzioni innovative ​seguendo i core values della manifestazione che prevedono fair play e lavoro di squadra, creatività, capacità di lasciare il segno sul proprio mondo (impact factor), lo spirito del problem solving ma anche del divertimento, aprendosi percorsi per potenziali carriere future, oltre a consolidare conoscenze e curricula in campo scientifico e tecnologico, goal perseguiti da anni dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che sostiene con forza la manifestazione.

SPONSOR E COLLABORAZIONI
La manifestazione ha come ​sponsor​ BIM dell’Adige, Trentino Sviluppo Polo Meccatronica, Dolomiti Energia, Solar Turbines Inc. Partner​ Media Direct (CampuStore) e Fly Music Con il patrocinio​ di A.S.I Agenzia Spaziale Italia, Provincia autonoma di Trento, MIUR Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Comune di Rovereto, Iprase In collaborazione con​ APT Azienda Per il Turismo Rovereto e Vallagarina, Banca Intesa San Paolo, Fondazione Opera Campana dei Caduti, Istituto Istruzione Superiore don Milani di Rovereto, Liceo “Antonio Rosmini” Rovereto, Salewa, SEV Servizi Eventi Volontari