Urge manovra bis, così in Senato Dieter Steger del Gruppo autonomie (SVP, PATT, UV)

L’Italia è in recessione, produzione industriale allarmante, urge manovra correttiva, Reddito di Cittadinanza e Quota 100 due misure allarmanti, dichiara il senatore sella Südtiroler Volkspartei Dieter Steger
“Il Presidente Conte ha detto che non ci sarà bisogno di una manovra correttiva. Noi del Gruppo autonomie Svp- Patt, Uv  speriamo abbia ragione, ma siamo profondamente preoccupati perché i segnali recessione ci sono tutti.”Così in aula Dieter Steger, intervenuto anche a nome dei colleghi Unterberger, Durnwalder e Lanièce, nel Question Time, lo spazio riservato in aula  alle interrogazioni, col Presidente Conte.
“Appare sempre più vicina – ha detto in aula Steger a Conte – una manovra bis per mettere ordine nei conti pubblici a causa di un andamento dell’economia non in linea con le previsioni di crescita della legge di bilancio. Oggi l’Italia è tecnicamente in recessione, i dati sulla produzione industriale sono allarmanti e le previsioni sul 2019 la vedono come fanalino di coda tra i paesi europei. In questo quadro, l’Italia paga anche l’introduzione di due misure quali il Reddito di Cittadinanza e Quota 100 che hanno già messo a dura prova la tenuta dei conti pubblici. Autorevoli esponenti dell’esecutivo hanno ammesso che la nuova manovra sarà inevitabile. Oscillerà tra i 6 e i 9 miliardi di euro, cui vanno aggiunti 23 miliardi da trovare entro la fine dell’anno per scongiurare l’aumento dell’IVA al 25%.
Serve una forte discontinuità sulle politiche economiche. Occorre aprire i cantieri, sbloccare le grandi opere, favorire gli investimenti privati, semplificare la burocrazia, aiutare le imprese a competere e innovare. Servono cioè misure per la crescita e lo sviluppo. In questo primo anno sono sempre mancate, – conclude Steger – ma adesso bisogna lavorare per non far ricadere l’Italia in una nuova durissima crisi economica.”

Foto, Dieter Steger, Senatore Svp