Chiama all’unità, propone e scalda i cuori Nicola Zingaretti ieri a Bolzano. In una sala strapiena di militanti al teatro Cristallo, ieri sera il candidato alla segreteria del Pd Zingaretti ha richiamato il popolo del Partito democratico alla necessità di creare un’alternativa all’attuale governo Lega – M5Stelle. Dure le critiche all’attuale governo- “questa maggioranza fa solo propaganda”, ha detto – ma non ha lesinato autocritiche al Pd. “Bisogna capire perché gli italiani non ci hanno votato e che cosa dobbiamo fare” – ha detto. “ma se ci illudiamo che basta fare opposizione, diventiamo funzionali al governo”. Equità, uguaglianza, apertura ai giovani, investimenti nella scienza, nella ricerca, nell’Università. Queste le indicazioni del presidente della regione Lazio per vincere le primarie del 3 marzo. “E’ necessario poi mettere in campo una nuova economia, giusta, sostenibile dal punto di vista sociale ed ambientale, contrapposta alla manovra messa in campo dal Governo che per esempio ha messo in bilancio tagli di 4 miliardi alla scuola pubblica”, ha denunciato Zingaretti. Ha auspicato una democrazia più partecipata “non un partito del leader, ma un partito con un leader”
Non è mancato poi un preciso riferimento alle proteste dei sindaci italiani contrari alla legge sulla sicurezza. “”I sindaci chiedono civiltà e sicurezza e percepiscono che questa legge non garantisce livelli di civiltà e sicurezza per le loro comunità. Il governo farebbe bene ad ascoltarli invece di avere reazioni isteriche e punitive. La demonizzazione denuncia debolezza”, ha sentenziato Nicola Zingaretti.
In foto, Nicola Zingaretti