Guardia di Finanza sequestra 4,5 kg di eroina e arresta due donne
Qualche giorno fa
la Guardia di Finanza di Trento ha sequestrato quattro chili e mezzo tra eroina
e cocaina e ha arrestato due cittadine nigeriane che fungevano da corriere. In
particolare le Fiamme Gialle del Gruppo di Trento, hanno svolto una serie di
controlli antidroga presso le barriere autostradali della A22 concentrandosi su
alcune delle principali linee di trasporto su gomma che transitano sull’asse
del Brennero. Durante i controlli su un pullman di una nota società
internazionale di trasporto persone a basso costo, che stava effettuando una
delle soste di tappa previste sulla tratta Monaco (D) – Roma, i finanzieri con
l’ausilio dei cani antidroga hanno individuato nel deposito dei bagagli un
borsone di colore scuro contenente otto grandi lattine di conserve di pomodoro
con marche straniere. Individuate le proprietarie del borsone – due cittadine
nigeriane – i finanzieri hanno condotto le due straniere presso la caserma sede
del Gruppo delle Fiamme Gialle di Trento per approfondire i controlli. In
caserma i militari hanno scoperto all’interno delle lattine di conserva diversi
ovuli termosaldati del peso di circa 50 grammi l’uno contenenti cocaina ed
eroina. Le due donne sono state identificate in C.S., 23 anni, residente a
Napoli e A.P., vent’anni, residente a Verona, entrambe in possesso di regolare
permesso di soggiorno in Italia. Dopo i controlli in caserma le due straniere
sono state accompagnate in ospedale, dove i sanitari hanno scoperto che una
delle due portava nello stomaco una cinquantina di ovuli. Dopo l’espulsione
degli stessi, la straniera è stata condotta in carcere. L’altra donna, essendo
incinta è stata denunciata a piede libero e rilasciata.
Complessivamente i finanzieri hanno sequestrato centotrenta ovuli, una
cinquantina dei quali trasportati nel corpo della nigeriana e 4,5 chili di sostanza
stupefacente, suddivisa in 3,5 kg di eroina e un kg. di cocaina.
Il valore complessivo sul mercato illecito dello spaccio avrebbe fruttato,
tagliando opportunamente le sostanze stupefacenti prima di metterle in vendita,
circa quattrocentomila euro.