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Trento. Religion Today-New Generations

5 Ottobre 2018

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Trento. Religion Today-New Generations

Mondi giovanili a tutto campo: dal cinema alla musica.

Nella terza giornata di Festival, sarà un focus sulla cinematografia iraniana, in equilibrio tra fedeltà alla grande lezione poetica dei maestri della seconda e terza New Wave e nuove sperimentazioni, ad aprire la nonstop di proiezioni in programma a partire dalle ore 15.00 al Teatro San Marco di Trento; ogni film sarà introdotto e commentato dagli esperti del Festival in dialogo con Mirabbas Khosravinezhad, regista del cortometraggio “Forouzan”. Dalle 16.00, la proposta cinematografica attraverserà culture e paesaggi umani, spaziando dal tema caldo della politica ungherese contro i migranti all’intensa denuncia dell’islamofobia nel lungometraggio nordamericano “Detainee X”.
Nel programma dell’edizione hanno ampio spazio anche la musica e la danza come ingredienti irrinunciabili di un’esplorazione ad ampio raggio della creatività e dei linguaggi giovanili. Si inizierà alle ore 20.00 con il concerto dell’Orchesta Fuoritempo, la formazione nata nel 2009 sulla collina di Trento che riunisce decine di ragazzi e ragazze dai 12 ai 20 anni.
Seguirà il pacchetto dei “New Generation Films” sul tema delle migrazioni proposti in collaborazione con la Settimana dell’Accoglienza. Saranno presenti i giovani autori dei film, selezionati grazie alla partnership con il Watersprite Student Film Festival di Cambridge; il dibattito sarà coordinato da Bernadette Schramm, giovanissima consulente strategica e producer del Watersprite, da quasi dieci anni teso a scoprire nuovi talenti, nutrirli e accompagnarli nel loro ingresso nell’industria cinematografica. Nelle parole di Bernadette, “moltissimi affrontano proprio la crisi dei rifugiati, con soluzioni che spaziano dalle testimonianze impressionanti raccolte alle frontiere e all’interno dei campi profughi a cortometraggi di finzione che sollevano terribili dilemmi morali, come vedremo nei cortometraggi in programma a Trento”. La serata, che vedrà anche la testimonianza di un giovane richiedente asilo accolto in Trentino, sarà l’occasione per consegnare un messaggio forte ai giovani che si accingono ad intraprendere una carriera in un settore difficile come quello del cinema e dell’audiovisivo: “le opportunità non bussano alla porta, bisogna essere proattivi e andarsele a cercare. Un giorno un professore all’Università mi chiese cosa avrei voluto fare di lì a tre anni, e la mia risposta fu: collaborare al Festival di Cannes. Sembrava impossibile. Dopo la laurea ho cominciato a lavorare come consulente alla gestione aziendale, ma durante una vacanza nel sud della Francia, invece di andare in spiaggia, un giorno mi sono presentata alla porta di un’azienda con un curriculum in mano. Mi hanno offerto uno stage non retribuito, che tutti mi sconsigliavano di accettare. Per farla breve, ho accettato e letteralmente mangiato pane e cipolle per mesi; da cosa nasce cosa e ho finito per collaborare con con l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati portando il programma “Refugee Voices in Film” proprio al Festival di Cannes! Per questo credo che l’essenziale sia avere coraggio: vale sempre la pena di credere nelle proprie passioni, anche se questo comporta un margine di rischio.”
A seguire, sul palco del Festival si esibiranno Veronica Boniotti, Jasmine Bresciani, Ambra Calvia e Federica Danaj; con “Ri-Tratto Carnale”, le quattro ballerine della compagnia di danza contemporanea SeeSaw Dance Company, assieme a un compositore-pianista, Sebastiano De Salvo, un music designer, Marco Ober, e una cantante lirica, Sabrina Schneider, partiranno da una poesia di Alda Merini, “Colori”, per riflettere sul senso di impotenza che spesso ci accompagna e sulla ‘fede’, qualsiasi essa sia, come veliero con cui navigarlo. La notte di Religion Today continuerà poi con il DJ set di Alberto Beltrami.
In parallelo prosegue il calendario degli aperitivi letterari delle 17.00 nel giardino vescovile di Trento. La giornata di sabato, in particolare, proporrà la presentazione di “Comincia adesso. Fughe ed evasioni quotidiane” (Eris Edizioni), la raccolta sull’amore per la libertà, che non si fa fermare da sbarre, mura, leggi, regole, imposizioni, forme mentali, a cura di Simone Scaffidi, che sarà presente con Veronica Pacini, Luigi Filippelli e Armin Barducci.
Da sempre Religion Today è anche “laboratorio di convivenza” La nuova edizione del Festival conferma e rafforza quest’anima laboratoriale, attraverso uno scambio internazionale che, con il sostegno della Provincia autonoma di Trento, riunisce giovani trentini, nepalesi e bangladeshi, accomunati, nelle differenze, dalla passione condivisa per il cinema e dal sogno di un mondo più giusto e inclusivo. Durante le giornate del concorso cinematografico, al gruppo viene proposto anche un workshop a cura di un panel internazionale di esperti e professionisti. Dopo la masterclass sulla distribuzione cinematografica tenuta venerdì a cura di Lina Nelson e Hedva Goldshmidt, l’incontro di sabato mattina presso la Trentino Film Commission spazierà dalla regia al dialogo interreligioso con gli interventi di Lia Giovanazzi Beltrami, del rev. Philip Mc Kinley (DVU Irlanda) e di Mathieu Ngoa, priore del Santuario di Pietralba.

La partecipazione a tutti gli appuntamenti è libera e gratuita.

Sabato 6 ottobre

TRENTO

Teatro San Marco, via San Bernardino 8
ore 15:00
> Forouzan, Mirabbas Khosravinezhad, Iran, 12’
> Return, Shahriar Pourseyedian, Iran, 22’
> Genesis, Abtin Mozafari, Iran, 10’
> A Few Knots Away, Mansour Forouzesh, Iran, 15’

ore 16:00
> Reception, Lilla Zentai, Ungheria, 44’
> Time To Die, Anne Christine Girardot, Olanda, 53’
> Detainee X, Manee Osman, Canada, 75’
> The Feast of St. John in Uzdol, Davor Borić, Croazia, 33’

ore 20:00
Concerto Orchestra FuoriTempo

New Generations Films
In collaborazione con Settimana dell’accoglienza
Cortometraggi di giovani autori europei sul tema delle migrazioni
> La Deriva dei Continenti, Pietro Novello, UK, 15’
> The World We Live In, Hanna Fischer, Sofiia Melnyk, Nina Prange, Germania, 17’
> Ereignis, Pierfrancesco Gatto, Italia, 8’
> Zorn dem Volke, Lorenz Piehl, Germania, 15’

A seguire, dibattito con i registi moderato da Bernadette Schramm (Watersprite Film Festival, Cambridge), e la testimonianza di un giovane richiedente asilo accolto in Trentino.

Trentino Film Commission, via Zanella 10/2
ore 9.00
Masterclass sulla regia, con Lia Giovanazzi Beltrami, e sul dialogo interreligiosom con rev. Philip Mc Kinley (DVU Irlanda) e Mathieu Ngoa, priore del Santuario di Pietralba

Giardino Vescovile, via San Giovanni Bosco
ore 17:00
Libri nel mondo a cura di Edizioni del Faro – presentazione di “Comincia adesso. Fughe ed evasioni quotidiane”, con Simone Scaffidi, Veronica Pacini, Luigi Filippelli e Armin Barducci.

SCHEDE FILM

Forouzan
Mirabbas Khosravinezhad, Iran, 12’
Una donna vive in un villaggio con i suoi due figli piccoli. Dei ladri vogliono rubarle il bestiame, ma lei lo scoprirà.

Return
Shahriar Pourseyedian, Iran, 22’
Dopo 23 anni in prigione, Rahim ritorna nella sua città natale per incontrare suo fratello…

Genesis
Abtin Mozafari, Iran, 10’
“Dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai”. Un film di fantasia sulla tragica situazione e dittatura in Siria.

A Few Knots Away
Mansour Forouzesh, Iran, 15’
Condizioni insopportabili costringono gli abitanti di un’isola a fuggire. Haj Habib è morto la scorsa notte, e suo figlio Hashem arriva dall’estero per portare il corpo via dall’isola. Ma il mare è tortuoso, e la gente non è d’accordo, persino sua sorella Atiye.

Reception
Lilla Zentai, Ungheria, 44’
In Ungheria l’immigrazione è rappresentata dai media come una minaccia, per cui assume un particolare valore l’esperienza positiva attuata a Pannonhalma, dove una famiglia accoglie i rifugiati per sostenerli al primo contatto con il paese. Il film racconta i loro successi e le loro battaglie durante la campagna anti-migranti.

Time To Die
Anne Christine Girardot, Olanda, 53’
Grazie alla sua esperienza di volontariato in un hospice per cure palliative, Anne Christine Girardot affronta il tema dell’eutanasia in un paese, l’Olanda, dove questa scelta sembra essere diventata la norma, e si chiede cosa significhi trovare un senso e “morire con dignità” per chi ha poco tempo davanti a sé.

Detainee X
Manee Osman, Canada, 75’
Un adolescente musulmano-americano con la passione per i videogiochi e i fumetti si ritrova nel mirino di un’America islamofobica e polarizzata; imprigionato e processato illegalmente da un tribunale militare segreto, scoprirà che l’unico crimine che ha commesso è proprio quello di essere nato musulmano.

The Feast of St. John in Uzdol
Davor Borić, Croazia, 33’
Grazie a un prete carismatico, Padre Miljenko Džalto, dopo la guerra molti abitanti sono tornati a vivere a Uzdol, un villaggio nella parte montuosa di Central Rama in Bosnia ed Erzegovina. Oggi la comunità è unita nel lavoro e nell’osservanza religiosa; e tutto si intensifica alla vigilia della ricorrenza del patrono San Giovanni e nel giorno stesso della festa.

La Deriva dei Continenti
Pietro Novello, UK, 15’
La carismatica figura di Aziz guida il sincero ritratto dell’attuale situazione migratoria nella provincia di Siracusa, attraverso il punto di vista di chi lotta costantemente per salvare le vite in mare, a prescindere dalle implicazioni politiche.

The World We Live In
Hanna Fischer, Sofiia Melnyk, Nina Prange, Germania, 17’
La carismatica figura di Aziz guida il sincero ritratto dell’attuale situazione migratoria nella provincia di Siracusa, attraverso il punto di vista di chi lotta costantemente per salvare le vite in mare, a prescindere dalle implicazioni politiche.

Ereignis
Pierfrancesco Gatto, Italia, 8’
Una piccola imbarcazione con a bordo gli abitanti in fuga da un villaggio lontano, in piena notte, naufraga a causa di una tempesta. La luce del giorno svela i resti disseminati lungo la scogliera. Tre visitatori giunti nel paesino disabitato sono pervasi da un senso di incredulità e di smarrimento.

Zorn dem Volke
Lorenz Piehl, Germania, 15’
Durante una catastrofe ambientale, Nikolai cerca disperatamente di preservare valori umanistici nel più grande campo profughi presso il confine europeo settentrionale.

In foto: Genesis.