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Bolzano. Cassazione Durnwalder rischia per i Fondi riservati, è in discussione la legittimità del sistema di compensazione

12 Settembre 2018

Bolzano. Cassazione Durnwalder rischia per i Fondi riservati, è in discussione la legittimità del sistema di compensazione

La Procura generale chiede di annullare la doppia assoluzione dell’ex presidente della Provincia Luis Durnwalder per la gestione dei fondi riservati. Resta soltanto uno il capo di imputazione e riguarda il sistema di compensazione tra crediti dovuti alla pubblica Amministrazione per anticipazioni di spese personali e di rappresentanza. Sia in primo grado che in appello per questo capo di imputazione era stata considerata la mancanza di dolo nella condotta del Presidente.
Va chiarito che mai è stato nemmeno dubitato che Durnwalder si fosse approfittato, cioè intascato, un centesimo delle somme che aveva annualmente a disposizione. Il problema è puramente formale, che però secondo il diritto, assume rilevanza sostanziale. Durnwalder deve rispondere di peculato. Per la legge il peculato “è un reato istantaneo, a dolo generico”. Significa che non è richiesto un fine perché il fatto sia reato. Il reato di peculato si consuma nel momento stesso in cui il pubblico ufficiale utilizza denaro pubblico per finalità private. Che poi quel denaro vengo restituito, cioè ”compensato”, in forma di diritto non ha nessuna importanza.
Per la legge non è ammissibile che Durnwalder avesse usato soldi del fondo riservato per pagare il canone televisivo privato o altre spese del genere, nonostante la compensazione sia poi effettivamente avvenuta. Il concetto giuridico del peculato come “reato istantaneo” era pur stato considerato dalla Procura nei due giudizi di merito. Anche in Corte d’Appello era stato chiarito che i criteri di utilizzo dell’ex presidente non erano legittimi, salvo poi riconoscerne la buona fede e quindi che l’ex presidente andava assolto.
La Cassazione deciderà oggi in merito. Se sarà annullata l’assoluzione per le compensazioni, Durnwalder dovrà subire un nuovo processo d’Appello limitatamente al periodo 2008 al 2014, perché i fatti precedenti sono caduti in prescrizione.

In foto, Luis Durnwalder

 

Giornalista, scrittrice, editore.