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Arte Sella Self Portrait in Val di Sella

13 Settembre 2018

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Arte Sella Self Portrait in Val di Sella

Ritorna come ogni anno l’appuntamento in cui Arte Sella si racconta, aprendo le porte al pubblico con visite guidate gratuite e dedicate, che si soffermeranno in particolare sulle opere nuove della stagione 2018. Nel corso di quest’anno, infatti, alcuni momenti sono stati espressamente dedicati alle nuove opere di Art in Nature, ed in particolare alle produzioni di Kengo Kuma, Michele De Lucchi e John Grade: mentre con i primi due si è aperta la stagione di Arte Sella Architettura, John Grade ha creato un’installazione poetica che si muove con il vento e lo stormire degli alberi. A questi tre artisti è stato dedicato un evento nel corso dell’estate, in cui hanno incontrato il pubblico e raccontato la loro opera e la loro esperienza ad Arte Sella.
Nel corso della giornata di domenica 16 saranno organizzate visite guidate alle opere storiche, con particolare attenzione alle opere della stagione 2018, alla presenza di alcuni artisti. In particolare, sarà inaugurata l’opera Infinitum di Gianandrea Gazzola. L’opera si ispira a un passaggio delle celebri Lezioni Americane che Italo Calvino, autore caro a Gazzola, dedica alla leggerezza: “Per tagliare la testa di Medusa senza lasciarsi pietrificare, Perseo si sostiene su ciò che vi è di più leggero, i venti e le nuvole; e spinge il suo sguardo su ciò che può rivelarglisi solo in una visione indiretta, in un’immagine catturata da uno specchio.” E così lo specchio ritorna nell’opera di Gazzola, a riflettere le nuvole e il cielo, in un angolo di prato presso l’Area di Malga Costa.
Roberto Conte invece ha realizzato Solstizio, una celebrazione all’attesa insita nel lavoro dell’uomo, che è fatto di ritorni, di cose che prendono forma nel tempo come generate dall’invisibile. Realizzato con castagno proveniente dai boschi di Torcegno, Solstizio prende la forma delle attese nella natura, è un lavoro che assomiglia ad un ritorno, del prima e del dopo: del prima che torna, ancora.
Il 2018 è stato anche un anno segnato dal ritorno di un altro artista ad Arte Sella: si tratta di Rainer Gross, che ha dedicato a Villa Strobele il suo Lo Spirito di Samarcanda, un’opera sinuosa che dialoga architettonicamente in modo evidente con l’edificio della villa e che riporta Arte Sella alle sue origini, ovvero a un viaggio a Samarcanda intrapreso dai suoi fondatori. Il movimento flessuoso dell’opera, che invade interni ed esterni della villa, richiama lo scorrere del tempo e riporta idealmente alla mente l’energia spirituale di quel preciso momento storico in cui si decise la nascita di Arte Sella.
Infine, il francese Cédric Le Borgne sta realizzando in questi giorni immediatamente precedenti all’evento, La donna invisibile, un’opera che, come dice il titolo stesso, richiama una misteriosa figura femminile nascosta tra gli alberi dell’Area di Malga Costa, là dove “la vita si fa più selvaggia e ci chiama”, citando le parole dell’artista.
La giornata prevede due appuntamenti: alle ore 11 una visita guidata presso il giardino di Villa Strobele, mentre alle ore 15 una visita presso l’Area di Malga Costa. Tutti gli eventi sono gratuiti, ad esclusione del prezzo d’ingresso ai percorsi, e non richiedono prenotazione.

In foto: Rainer Gross – Lo spirito di Samarcanda/foto-Giacomo Bianchi/c-Arte Sella.