Repetto.”L’importante è fare il risultato e portare avanti in Provincia la politica progressista e autonomista soprattutto nel gruppo linguistico italiano.
Sandro Repetto doveva essere al secondo posto in lista ed è scivolato al terzo dopo l’accordo con la “Civica per Merano”. Poi scoppia il caso quote rosa e non può essere che Renate Prader, prima candidatura femminile, occupi il quarto posto. Dunque che fare? Ore di incertezza. Se discuterà in assemblea, venerdì, anzi no, sabato. Invece ci pensa l’interessato a risolvere la questione. Al comprensibile imbarazzo ha prevalso il senso di responsabilità nei confronti del Pd. La testa di lista sarà quindi Christian Tommasini, Andrea Casolari (Civica per Merano), quindi Renate Prader e al quarto posto Sandro Repetto.
Assessore, stava nascendo una polemica pesante, Lei aveva già rinunciato al secondo posto dopo l’accordo con la Civica.
“Stava nascendo una polemica pesante ed io – risponde Repetto- non ho nessuna intenzione di alimentare polemiche relative alle quote di genere per cui ho deciso di scivolare dietro alla Prader, pur tenendo comunque presente che la “Questione Bolzano” è fondamentale per il Pd. L’obiettivo finale è quello di fare il risultato positivo alle provinciali per continuare a portare avanti in Provincia l’area progressista e autonomista soprattutto nel gruppo linguistico italiano”.
Foto, Sandro Repetto, resta in testa di lista del Pd alle provinciali