Roma. Migranti, Mattarella interviene, Salvini stupito per i 67 migranti della Diciotti fatti sbarcare a Trapani
L’intervento del Presidente della Repubblica ha sbloccato la situazione di stallo che fino a ieri sera s’era creato al porto di Trapani. Mattarella ha chiamato il primo ministro Giuseppe Conte per chiedere notizia su quello che il governo stesse facendo per i 67 migranti che da lunedì notte erano a bordo della nave Diciotti e che solo dopo le 15 ha potuto ormeggiare a Trapani. Mattarella ha chiesto a Conte di convincere il suo vice, nonché ministro dell’Interno, a cominciare a far scendere i migranti, cominciando da donne e bambini.
Salvini, messo alle strette dalle richieste del Colle e di conte, cede a annuncia: “Spero che in nottata ci sia lo sbarco” degli altri 58 migranti.
Dal Viminale trapela “lo stupore per l’intervento del Quirinale e il rammarico per la decisione della Procura di Trapani di non arrestare nessuno”. Al centro delle rimostranze di Salvini c’è il mancato arresto dei due migranti, un sudanese e un ghanese, indagati per concorso in violenza privata nei confronti del personale della nave Vos Thalassa, che li aveva salvati al largo delle coste libiche.
Foto, Presidente della Repubblica Sergio Mattarella