Cultura & Società Ultime Notizie

Laborfonds, superati a giugno i 119.000 aderenti

14 Luglio 2018

author:

Laborfonds, superati a giugno i 119.000 aderenti

Linea Bilanciata: best performer a 5 anni, terza nell’orizzonte temporale a 3 e a 9 anni fra le 15 linee di investimento con un patrimonio superiore al miliardo di euro. 

“Il Punto-Pensioni&Lavoro”, ha recentemente pubblicato i risultati dell’analisi condotta circa i fondi pensione negoziali, come Laborfonds (ovvero i fondi pensione aventi forma di associazioni riconosciute, nati dall’accordo fra i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori), con le migliori performance a 3 anni, a 5 e a 9 anni, ovvero dopo la crisi finanziaria verificatasi a seguito del crac della Lehman Brothers.
In merito, il Direttore Generale di Laborfonds Ivonne Forno commenta soddisfatta: “La Linea Bilanciata ha un patrimonio che supera i 2 miliardi di euro e, conseguentemente, risulta essere fra le 15 linee dei fondi pensione negoziali a livello nazionale che, al 31 dicembre 2017, potevano vantare un patrimonio superiore al miliardo di euro. La differenza, però” fa notare Forno “non è di poco conto in quanto gli altri fondi pensione negoziali sono nazionali, Laborfonds è un fondo pensione territoriale che si rivolge solo ai dipendenti di aziende ed enti che operano in Trentino Alto Adige!”.
A 3 anni (dal 31 marzo 2015 al 31 marzo 2018) la Linea Bilanciata registra una performance di +4,1%, risultato che la posiziona sul terzo gradino del podio; sulla distanza dei 5 anni (dal 31 marzo 2013 al 31 marzo 2018) il rendimento perseguito è di +27,6%, il migliore fra i fondi pensione presi in considerazione; su un orizzonte temporale di 9 anni, invece, con un rendimento di +62,8%, la Linea Bilanciata è ancora al terzo posto.
“Si tratta di risultati veramente degni di nota” prosegue Forno, “frutto di una gestione prudente che, da un lato, ha saputo proteggere bene il capitale investito in momenti – non pochi negli ultimi anni – particolarmente difficili sui mercati finanziari, ma che, dall’altro, è stata una vera gestione attiva e tattica nei momenti positivi o di rimbalzo dei mercati”.
Le fa eco il Presidente Alfred Valentin: “Sono Presidente del Fondo solo da pochi mesi, ma ho già avuto modo di riscontrare la forte specializzazione di cui la struttura del Fondo dispone, struttura pluripremiata anche a livello internazionale, da ultimo nel 2017, proprio per l’innovazione e la costante ricerca di soluzioni di investimento a beneficio degli aderenti”.
Forno aggiunge: “Quello della Linea Bilanciata è un modello di gestione performante, che vede nella diversificazione molto marcata e nella combinazione di diversi stili/modelli di gestione la propria forza. In un contesto di mercato dove la ricerca di rendimenti si fa sempre più difficile o comporta l’assunzione di rischi non del tutto adeguati rispetto alle performance perseguite, il percorso intrapreso dal Fondo fin dal 2015 con gli investimenti di medio-lungo periodo nella cosiddetta “economia reale”, risulta essere ancora più importante e strategico. E’ proprio in questo contesto che si inseriscono gli investimenti che hanno anche una ricaduta di tipo “territoriale”. Sono circa 60, infatti, i milioni di euro che la Linea Bilanciata di Laborfonds ha investito a favore delle aziende e delle famiglie del nostro territorio. Del resto” – aggiunge Forno – “essere un fondo territoriale vuol dire avere un rapporto speciale con il contesto nel quale operiamo con forte senso di responsabilità e di appartenenza, alla continua ricerca di strumenti, proposte ed iniziative non solo rivolte alla gestione ma anche finalizzate a suscitare l’attenzione e l’interesse soprattutto dei giovani e delle donne, ovvero delle categorie che, in assoluto, sono quelle che maggiormente necessitano di aderire alla previdenza complementare”.
Chiude Valentin: “Al 30 giugno gli aderenti erano nell’ordine di 119.300, in costante aumento da 3 anni a questa parte, con una progressione che negli ultimi mesi sta diventando sempre più marcata (nei primi sei mesi del 2018 l’incremento degli aderenti è stato pari a quello registrato in tutto il 2017). Sono dati che ci stimolano a fare ancora meglio, ad aumentare le iniziative condivise con i nostri partners e con le aziende, a beneficio di tutti.
Siamo sulla strada giusta, l’informazione capillare è molto impegnativa e richiede grandi sforzi, ma alla fine premia. Le persone, se hanno la visione completa di ciò che significa “associarsi a Laborfonds” (ad es. beneficiare del contributo del datore di lavoro, di un regime di costi che è il più basso in assoluto, della deducibilità fiscale, della possibile adesione dei familiari fiscalmente a carico, di rendimenti come quelli che si sono richiamati), non possono – riteniamo – fare scelte diverse da quella di aderire a Laborfonds, l’unica che, nel tempo, si differenzia per la consistenza del capitale accumulato e, conseguentemente, per l’entità della prestazione pensionistica a favore dell’aderente”.

In foto: Alfred Valentin.