Parte tutto da Moncalieri (To): una discobola azzurra è colpita da uova. L’atleta è una ragazza di colore e l’informazione liquida fa il resto. Ad indagini ancora in corso, che non smentiscono ma neanche confermano lo sfondo razziale (si tratterebbe di una banda di lanciatori d’uova, che avrebbe colpito precedentemente un pensionato ed altre tre persone, le indagini si concentrano sull’interconnessione dei fatti che farebbero decadere la matrice razziale) si scatena un putiferio politico. In poche ore i social (ormai vero terreno di battaglia politica) s’imbottiscono di post pro e contro, Mentana compreso. Il segretario del Pd altoatesino non è da meno e scrive un post (poi tolto) ove nomina il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Ma a scatenare la bagarre è un commento (riportato dal leghista Bessone sulla propria pagina social) nel quale Huber ricorda come l’ispirarsi al Duce sia rischioso perché si finirebbe a testa in giù. In poco più d’un ora i leghisti locali pubblicano post di sdegno, dal consigliere Vettori al parlamentare Maturi, oltre a molti militanti. La quaestio: l’ennesimo presunto insulto a Salvini e l’insopportabile (a detta leghista) accostamento tra Ministro dell’Interno ed episodi a sfondo razziale ancora da confermare. Huber da noi contattato precisa i suoi interventi: “Nessuna offesa a Salvini. Ogni bene al Ministro dell’Interno che mi auguro intervenga presto a tutela di tutti i cittadini italiani, anche di colore, vittime di pestaggi, aggressioni ed intimidazioni”. Ma il commento “a testa in giù”? “Nessuna minaccia”, precisa Huber, “o offesa, la storia ci insegna che la violenza genera violenza e proprio per questo dico basta ad ogni genere d’aggressioni. Salvini cita Mussolini, in un post dell’altro giorno del resto. Intendevo dire, nel mio commento, che seguire l’esempio del dittatore fascista, finito appunto a testa in giù non sia un buon esempio per uno statista. Detto ciò, auguri di buon lavoro al Ministro”. Huber quindi spiega così il suo intervento social, basterà a placare il terremoto politico creatosi anche in Alto Adige? Nonostante l’estate è il clima elettorale a farla da padrone anche in Sudtirolo, ove a colpi di tweet, post e polemiche ci si sta trascinando verso ottobre. La battaglia social appare solo all’inizio e a volte gli scontri riportano a quelli da “crew” americana. Estate afosa ma clima politico arroventato.
In foto: Daisy Osakue.