Livelli critici di NO2, Merano chiede bus elettrici
Il Sindaco Paul Rösch e l’assessora all’ambiente Madeleine Rohrer l’altro giorno hanno presentato il pacchetto di misure attraverso il quale la Giunta comunale vuole evitare l’entrata in vigore di possibili divieti alla circolazione per i vecchi veicoli diesel. La richiesta alla Provincia è di investire per la sostituzione dell’attuale flotta dei bus meranese con veicoli elettrici.
La recente attività di valutazione della qualità dell’aria ha evidenziato il superamento del valore limite di NO2 in diverse zone di Merano, fra le altre, nella parte alta di via Roma, in via Rezia e al tunnel delle Terme: arterie stradali che per via del traffico denso e delle caratteristiche edificatorie presentano una situazione di “effetto canyon”.
“Dal punto di vista morale e giuridico siamo tenuti a salvaguardare la salute della popolazione meranese”, ha affermato Rösch. Tuttavia non è il caso di farsi prendere dal panico. “Il territorio di Merano è interessato dalle emissioni della MeBo, ma fortunatamente non da quelle dell’autostrada. Con alcune misure specifiche è possibile riportare il valore di NO2 sotto la soglia limite”, ha rassicurato convinto il sindaco.
Definito un pacchetto di misure
Entro la fine di maggio i Comuni territorialmente interessati dai superamenti del valore limite di NO2 sono tenuti a presentare alla Provincia una serie di misure con l’obiettivo di ridurre le emissioni e tutelare la salute di cittadine e cittadini. Nella giornata di ieri la Giunta comunale ha avuto modo di approvare un pacchetto appena prima della scadenza.
Il sindaco Rösch ha sottolineato che la Provincia deve investire in un’alternativa a bassa emissione in sostituzione della attuale flotta dei bus urbani. “I bus elettrici costituiscono un’alternativa attraente e sostenibile per il trasporto pubblico nel centro città”, così Rösch. Anche il recente Piano provinciale della mobilità prevede di migliorare l’appeal del trasporto pubblico e la qualità di vita in città con la messa in circolazione di linee bus a zero emissioni.
Nel pacchetto di misure sono state incluse una serie di azioni già avviate, fra le altre il potenziamento della linea bus 6, il progetto “Pedibus”, la progettazione di un sistema di regolazione semaforica “intelligente” e il progetto “Carpooling” portato avanti con i Comuni limitrofi. “Siamo sulla strada giusta. Anche il Piano Urbano del Traffico, attualmente in corso di elaborazione deve tenere conto di queste problematiche e proporre una serie di misure per ridurre la NO2“, ha affermato Rohrer.
“Non vogliamo divieti”
Rösch confida che queste misure e la sostituzione dei bus con veicoli elettrici possa evitare il divieto di circolazione per i veicoli diesel. “Non vogliamo imporre divieti di circolazione, anche se non nego che questa ipotesi è prevista dalla delibera della Giunta comunale. Tuttavia costituisce la nostra paracadute nel caso in cui tutti i nostri sforzi dovessero rilevarsi vani: in questo caso dovrò azionare il freno di emergenza al fine di tutelare la salute di cittadine e cittadini”, ha concluso il sindaco.