Controllate numerose persone ed espulsi cinque cittadini stranieri a Bolzano
Nella giornata di ieri, a seguito di un ennesimo servizio straordinario di controllo del territorio da parte degli uomini della Questura e finalizzato al contrasto dei reati predatori e dell’immigrazione clandestina, sono state identificate e controllate numerose persone e tra queste cinque cittadini stranieri sono stati espulsi.
L’attività è iniziata già nelle prime ore della mattinata, con l’impiego di varie pattuglie appiedate ed automontate, e si è concentrata nelle zone cittadine dove sono stati commessi di recente gran parte dei reati di furto e spaccio di stupefacenti, nonché in quelle dove soggetti irregolari sul Territorio Nazionale bivaccano e spesso arrecano disturbo alla cittadinanza.
Sono stati accompagnati in Questura una ventina di soggetti: per dieci è stato necessario approfondire gli accertamenti per verificare la loro posizione in Italia. All’esito, per quattro di loro, tre tunisini e un marocchino, è stata disposta, su ordine del Questore di Bolzano, l’espulsione con immediato accompagnamento presso il C.P.R. (Centro per il Rimpatrio) di Torino per il successivo allontanamento dal Territorio Nazionale. A carico di un quinto cittadino extracomunitario, tunisino di origine, è stata invece decretata l’espulsione, con ordine del Questore, a cui dovrà ottemperare in modo autonomo entro sette giorni.
Tre tunisini erano ben noti e da giorni monitorati dalla Polizia perché dediti all’attività di spaccio nel centro di Bolzano. Gli stessi erano soliti distribuire droga in via Garibaldi, via Perathoner e nei giardini della locale Stazione. La continua opera di controllo e di osservazione si era più volte conclusa con denunce a piede libero.
Un altro dei tunisini, con precedenti per furto ed estorsione, era risultato essere artefice, circa un mese fa, di uno scippo ai danni di una giovane bolzanina. La ragazza si trovava ad attraversare piazza Verdi, quando l’uomo, successivamente identificato mediante le riprese delle telecamere di videosorveglianza del Teatro Comunale, era giunto alle sue spalle, strappandole di mano lo smartphone e dandosi a precipitosa fuga.
Infine, lo straniero di origine marocchina, gravato da molteplici precedenti per droga, furto e resistenza a Pubblico Ufficiale, aveva creato scompiglio pochi giorni fa presso la mensa della Caritas di via Perathoner. L’uomo, in preda a un raptus violento, aveva minacciato con un coltello alcuni dei presenti e il responsabile della struttura. Fortunatamente, l’intervento celere di Polizia e Carabinieri aveva permesso di scongiurare il peggio e di neutralizzare il soggetto, nonostante il suo tentativo di aggressione nei confronti degli operatori.