Bolzano. Sanità, Asl salvagente in extremis, proroga Assicurazione per un anno
A dir poco provvidenziale la proroga di un anno raggiunta in extremis tra Azienda sanitaria dell’Alto Adige e l’assicurazione Uniqa.
L’Assicurazione ha accettato di estendere la polizza esistente a parità di condizioni per un altro anno, in attesa dell’espletamento della gara già bandita per il successivo triennio.
L’aumento del 30 per cento del premio chiesto dall’Assicurazione era parso eccessivo e perciò è stata bandita una nuova gara d’appalto. I tempi tecnici per il bando si erano rivelati troppo stretti e il rischio concreto era quello che l’Asl rimanesse fino al prossimo novembre senza la necessaria copertura assicurativa del personale medico, comprese tutte le professioni sanitarie: infermieri, tecnici di laboratorio, radiologia e fisioterapisti.
Dopo il pagamento della polizza previsto per oggi, tutti gli ospedali e tutti i collaboratori dell’Azienda Sanitaria saranno dunque coperti come in passato.
“L’intervento della politica – informa una nota dell’Azienda – ha sicuramente inciso sul piatto della bilancia affinché potesse essere trovata una soluzione per garantire la copertura assicurativa dei danni eventualmente causati per colpa grave dal personale Asl. Sia il presidente della Giunta Arno Kompatscher che l’Asl, hanno condiviso la soluzione proposta dai rappresentanti sindacali nella riunione di martedì, vale a dire quella di prolungare di un anno la polizza esistente”.
In assenza di tale provvidenziale soluzione, i medici avrebbero sospeso – questa la loro minaccia – ogni operazione, ad eccezione degli interventi d’urgenza.