Prevista la modifica del Regolamento di Polizia urbana.
Al divieto di accampamenti precari sul territorio comunale previsto da un’ordinanza comunale si affianca ora un ulteriore provvedimento in modo da restringere ulteriormente gli spazi per gli insediamenti e i bivacchi abusivi. Il divieto assoluto per queste sistemazioni precarie esiste già essendo consentito l’intervento delle forze dell’ordine al fine di prevenire situazioni degenerative a salvaguardia del decoro e della vivibilità urbana. Come si ricorderà, recentemente in corso Libertà, a Bolzano, è stata fatta un’operazione di sgombero di un gruppo di clochard che aveva eletto a suo “domicilio” un angolo a fianco di un supermercato, con conseguenze igieniche a dir poco allarmanti. L’ulteriore provvedimento di cui ha dato notizia il sindaco Caramaschi nella conferenza stampa in margine alla seduta di giunta del 18-6, riguarda il via libera alla modifica del Regolamento di Polizia urbana per quanto attiene la parte relativa agli “insediamenti e bivaccamenti abusivi”. In pratica i privati, eventualmente proprietari di aree ed edifici in stato di abbandono devono adoperarsi per impedire insediamenti abusivi. L’intervento di sgombero forzoso avverrà qualora richiesto dal proprietario del terreno. Nel caso invece gli insediamenti vengano autorizzati dai legittimi proprietari, questi “saranno tenuti ad adoperarsi affinché sia mantenuto il necessario decoro. La violazione delle disposizioni consente l’intervento delle forze dell’ordine e comporta l’applicazione a carico degli occupanti, ed eventualmente dei proprietari se riconosciuti “complici”,di sanzioni pecuniarie dai 100 ai 1000 Euro. La modifica del Regolamento dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale.
DFoto. Degrado, un “senza tetto”