Governo. Salvini ultimativo, “o si parte o per noi basta”
Annunciata la sua presenza oggi a Trento al Congresso della Lega, pronto ad incontrare i presidenti delle province autonome di Bolzano e Trento Arno Kompatscher e Ugo Rossi
Per il governo Conte, “io ho detto ‘o si parte o per noi basta’. Mi rifiuto di andare avanti ancora a trattare per settimane. I mutui non aspettano, la benzina non aspetta, gli sbarchi nemmeno“. Lo ha detto il segretario della Lega,Matteo Salvini questa mattina, secondo una notizia Ansa di pochi minuti fa, domenica 27 maggio, ore 10.
“Già stasera daremo al presidente del Consiglio incaricato i nomi dei ministri della Lega che sono pronti a lavorare per il bene dell’Italia. Non è questione di nomi e cognomi ma di rispetto del voto degli italiani”. Lo ha detto Matteo Salvini in via Bellerio, senza rispondere sul nome di Paolo Savona come ministro dell’Economia, parlando coi giornalisti al termine di una riunione informale con i vertici del partito in via Bellerio sulla formazione del governo Conte. Secondo Salvini, comunque, “passi indietro la Lega ne ha già fatti abbastanza, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare”.
In una intervista rilasciata al Corriere dell’Alto Adige, in relazione alla sua presenza al Congresso della Lega oggi a Trento, Salvini ricorda che da sempre la Lega presta “attenzione particolare alla valorizzazione delle autonomie speciali” e di essere pronto “ad incontrare il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e quello di Trento Ugo Rossi “per discutere con loro delle Autonomie speciali e delle problematiche che la riguardano”
Matteo Salvini, segretario della Lega