Cultura & Società

Bolzano. Iniziative contro omo- e transfobia presentate da Repetto, e impegno per politiche di parità

16 Maggio 2018

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Bolzano. Iniziative contro omo- e transfobia presentate da Repetto, e impegno per politiche di parità

Come nel resto del Paese anche l’Alto Adige affronta la sfida dell’inclusione dei nuovi nuclei familiari: Il 17 maggio,Giornata mondiale contro l’omotransfobia, rappresenta un’occasione nella quale rinnovare l’impegno contro le discriminazioni e le violenze di genere e per invitare la comunita a riconoscere e rispettare le differenze
La presentazione del libro di Andrea Simone “Due uomini e una culla presso la Biblioteca della Donna in piazza Parrocchia (ore 20,30) fa parte delle iniziative promosse dal Comune di Bolzano per rinnovare l’impegno contro le discriminazioni e le violenze di genere.
Un’altra iniziativa che rinnova lo stesso impegno del Comune di Bolzano è la mostra fotografica dedicata alla pluralità delle famiglie formate da persone dello stesso sesso, allestita presso la Biblioteca Firmian dal 17 al 25 maggio, il cui titolo è per l’appunto “Famiglie” aperta anche nelle giornate di sabato e domenica.
Nel presentare queste iniziative l’assessore l’Assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Bolzano Sandro Repetto, presenti  anche di Marialaura Lorenzini assessora comunale alle Pari Opportunità, Ulrike Oberhammer presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità, Michela Morandini consigliera di Parità della Provincia Autonoma di Bolzano, Andeas Unterkircher presidente di Centaurus e Arianna Miriam Fiumefreddo responsabile della Rete ELGBTQI del Trentino Alto Adige, ha  ricordato che Il Comune di Bolzano dal 2015 aderisce alla “Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni” per orientamento sessuale e identità di genere (Rete RE.A.DY). Un impegno che quest’anno si rinnova attraverso una più fattiva collaborazione con le associazioni che quotidianamente si impegnano per realizzare una comunità inclusiva. A tale proposito in apertura della conferenza stampa l’Assessore Sandro Repetto ha mostrato un manifesto, esposto anche nel campo di concentramento di Mauthausen,con i segni distintivi che i nazisti all’interno dei campi di lavoro e di sterminio erano soliti assegnare alle varie categorie di prigionieri, tra i quali anchegli omosessuali.
La discriminazione – ha detto l’Assessore Repetto – proviene dunque da molto lontano. Anche per questo la Città di Bolzano conduce in maniera convinta e non da oggi, una grande battaglia di civiltà. Il Comune capoluogo, partner della Rete RE.A.DY ha assunto l’impegno di promuovere politiche locali di parità finalizzate ad includere, nella propria amministrazione, i bisogni delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender (LGBT), che ancora oggi possono vivere situazioni di discriminazione e violenza nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa del perdurare di una cultura condizionata da pregiudizi e stereotipi”.

Foto, Sandro Repetto, Assessore alla Cultura e Politiche sociali di Bolzano.