Bolzano. Tentativo di suicidio nelle carceri di via Dante
È accaduto la notte tra venerdì e sabato, poco dopo l’una. Due agenti della Polizia penitenziaria delle carceri di Bolzano sentono urla di richieste d’aiuto provenire da una cella. Si precipitano in cella e trovano uno dei detenuti con una fascia stretta al collo. Con il lenzuolo arrangiato a mo’ di corda fissata alle sbarre della cella, il carcerato si era impiccato non appena i compagni di cella si erano addormentati. Ma un certo trambusto il tentativo di suicidio deve averlo provocato perché i compagni di cella si sono svegliati e di fronte alla scena hanno urlato per chiamare aiuto. Giunti in cella, gli agenti hanno sollevato di peso l’uomo per liberarlo dalla corda stretta attorno al collo, l’hanno adagiato a terra per prestargli i primi soccorsi dopo aver chiamato l’ambulanza. Ricoverato in ospedale, dai primi accertamenti, il detenuto non sarebbe in pericolo di vita. L’uomo è uno straniero di 37 anni che si trovava in carcere a Bolzano da alcuni mesi.
In foto, le carceri di Bolzano