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«BACH in Black», concerto-evento a S. Giacomo

12 Aprile 2018

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«BACH in Black», concerto-evento a S. Giacomo

Di Mara da Roit

Con «BACH in Black», torna la grande musica al bellissimo Teatro di San Giacomo di Laives: un’ora e mezza (più intervallo) di concerto-evento per festeggiare simbolicamente il 333° compleanno di Johann Sebastian Bach [31.3.1685 – 28.7.1750], uno dei geni dell’universo musicale.
Frutto di un’idea del professor Josuè Esaù Iovane – nato a Città del Guatemala e da anni in forze presso l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento -, la imperdibile serata è in calendario sabato 14 aprile, con inizio alle ore 20.30 e ingresso libero.

Sul palco, “I Barocchisti di Bolzano / das BarocOrchester Bozen”, raffinato ensemble d’archi che si presenterà con un organico d’impatto di 15 elementi (quattordici musicisti e un soprano), e precisamente:
violini I (Josuè Esaù Iovane, Ole Frederiksen, Mario Alessandrini);
violini II (Ilaria Lanzoni, Alessia Pallaoro, Monica Macchion);
3 viole (Gabriele Marangoni, Roberto Mendolicchio, Maura Bruschetti);
violoncelli (Christian Bertoncello, Anja Bahnas);
contrabbasso (Michelangelo Mercuri);
clavicembalo (Antonella Lorengo);
arpa (Francesca Bolognese);
soprano: Martina Bortolotti.

La partecipazione del soprano lirico di respiro internazionale Martina Bortolotti, la quale vanta un lungo e corposo curriculum, è di particolare risalto. Diretta fra gli altri dai Maestri Riccardo Muti, Gustav Kuhn, Daniele Agiman, Ahmed El Saed, si è esibita in récital, concerti, opere e operette in Italia, Russia, Polonia, Cina, Corea del Sud, Uruguay, Spagna, Stati Uniti, Germania, Austria. Tra gli innumerevoli palcoscenici da lei calcati con successo, da citare quelli della Merkin Concert Hall di New York, della Scala di Milano, della Concert Hall di Tjanjin in Cina e, proprio nel corrente anno, quello del Gran Teatro La Fenice di Venezia. Sarà perciò un punto d’onore, per il Teatro di San Giacomo di Laives, poter ospitare questa luminosa artista originaria di Bolzano, che contribuisce a tenere alto il nome del comparto lirico italiano ben oltre i confini nazionali.
A propria volta, i professori che animano il corpo orchestrale ricoprono e hanno ricoperto ruoli prestigiosi in alcune fra le più blasonate orchestre nazionali ed estere: Gustav Mahler Jugendorchester, Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra della Rai di Torino, eccetera.
solisti saranno lo stesso Josuè Esaù Iovane [maestro concertatore e primo violino], il danese Ole Jacob Frederiksen [violino], la fiorentina Ilaria Lanzoni [violino], l’altoatesina Antonella Lorengo [clavicembalo].

Ad attendere il pubblico, un programma ricco, vario, artisticamente impegnativo e tanto più affascinante, con fra l’altro un’Aria per archi, basso continuo e soprano, un Concerto per clavicembalo, uno per due violini, archi e basso continuo, e altre perle del repertorio bachiano.
La formula a ingresso libero intende rendere accessibile a tutti una serata di tale preziosità.

Completa l’originalità dell’evento il “brand”, raffigurante naturalmente Johann Sebastian Bach, appositamente concepito per il concerto dall’architetto Giorgio Cattelan.
Organizza la serata il Centro culturale S. Giacomo con il patrocinio del Comune di Laives, e con il sostegno del Comune stesso nonché dell’Assessorato alla Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano.

In foto: una parte dell’orchestra durante una delle sessioni di prove.